INTERROGAZIONE SCRITTA P-2225/01 di Stavros Xarchakos (PPE-DE) alla Commissione. Programma quadro per la creazione di uno Spazio europeo di ricerca.
Gazzetta ufficiale n. 081 E del 04/04/2002 pag. 0134 - 0134
INTERROGAZIONE SCRITTA P-2225/01 di Stavros Xarchakos (PPE-DE) alla Commissione (18 luglio 2001) Oggetto: Programma quadro per la creazione di uno Spazio europeo di ricerca La Commissione ha presentato il nuovo Programma quadro per la creazione di uno Spazio europeo della ricerca. Tale Programma che è stato difeso dal Direttore generale della ricerca dinanzi al Parlamento europeo ha suscitato numerose proteste a causa del fatto che dà chiaramente più peso all'eleborazione di relazioni e studi che al finanziamento di progetti di ricerca specifici e tangibili, come avveniva nel caso del suo immediato predecessore, il 5o Programma quadro. A parte questa industria delle relazioni, un altro aspetto duramente criticato del nuovo Programma quadro è il fatto che iniziative riguardanti la cultura, come ad esempio La città del domani Protezione e conservazione del patrimonio culturale, che era una priorità del precedente Programma quadro, sono completamente scomparse e che il loro contenuto di ricerca è stato annullato. Va segnalato che nessun'altra iniziativa simile è prevista nel nuovo Programma quadro, le cui risorse sono destinate in via prioritaria all'elaborazione di relazioni di dubbia utilità. Come giudica la Commissione la scomparsa di iniziative riguardanti la cultura dall'imponente bilancio del Programma quadro proposto? Per quale motivo risorse preziose vengono destinate all'elaborazione di relazioni anziché alla realizzazione di progetti concreti aventi un valore aggiunto tangibile per tutta l'Europa? In che modo può la Commissione correggere questo squilibrio evidente e ridar vita ad iniziative intese a proteggere gli innumerevoli monumenti culturali del nostro continente? Risposta data dal sig. Busquin a nome della Commissione (13 settembre 2001) La proposta concernente il prossimo programma quadro (PQ) e la creazione dello Spazio europeo della ricerca(1) mira a promuovere le attività di ricerca europee a favore dei cittadini mediante l'istituzione in Europa di uno spazio di ricerca veramente integrato. Come in passato, il PQ mira ad ottenere risultati concreti e non semplicemente studi o relazioni. Ciò risulta evidente dalla descrizione delle priorità di ricerca che sono destinate a ottimizzare l'impatto delle attività comunitarie e si avvalgono di nuovi strumenti volti alla creazione della massa critica necessaria. Le iniziative di ricerca riguardanti la cultura non sono assolutamente trascurate o dimenticate nella proposta concernente il prossimo PQ. In particolare, si prevede che varie attività concernenti la tutela del patrimonio culturale siano riprese nell'ambito delle priorità 1.1.2. (Tecnologie della società dell'informazione), 1.2.1 (Cittadini e governance nella società europea della conoscenza), 1.2.1 (Anticipazione delle esigenze comunitarie scientifiche tecnologiche nell'ambito delle ricerche necessarie per l'elaborazione, l'attuazione e il controllo dell'applicazione delle politiche della Comunità) e 2.4. (Scienza/società). La Comunità farà il possibile per mantenere tutte le competenze e conoscenze scientifiche e tecnologiche maturate nel campo della conservazione del patrimonio culturale negli ultimi 15 anni per conservare e rafforzare la sua posizione di leadership in questo campo di ricerca. La proposta della Commissione concernente i programmi specifici che attuano il prossimo PQ, formalmente trasmessa al Parlamento all'inizio di giugno 2001, contiene ulteriori dettagli che precisano meglio le priorità e gli obiettivi del prossimo PQ e le aree tematiche prioritarie. (1) COM(2001) 279 def.