INTERROGAZIONE SCRITTA E-1800/01 di Bernard Poignant (PSE) alla Commissione. Studi scientifici sulle catture non intenzionali di mammiferi marini.
Gazzetta ufficiale n. 364 E del 20/12/2001 pag. 0209 - 0209
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1800/01 di Bernard Poignant (PSE) alla Commissione (19 giugno 2001) Oggetto: Studi scientifici sulle catture non intenzionali di mammiferi marini Ogni anno l'opinione pubblica è sconcertata di vedere delfini arenarsi sulle coste europee. Reiteratamente, per non dire sistematicamente, si mette in causa l'uso della rete a strascico pelagica. Stando alle cifre che circolano, ammonterebbero a migliaia i delfini che annualmente si arenano, di cui l'80 % presenta ferite causate dalle reti a strascico. Ciò premesso, potrebbe la Commissione far sapere se esistono studi scientifici che confermano dette cifre? In caso negativo, intende essa promuovere siffatti studi garantendone il finanziamento? Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione (30 luglio 2001) La Commissione è del tutto consapevole del problema delle catture accidentali di cetacei nelle attività di pesca. La Commissione ha infatti sovvenzionato diversi studi e progetti di ricerca sull'interazione tra mammiferi marini (soprattutto cetacei) e attività di pesca, che hanno apportato nuove informazioni sui problemi rilevati. La Commissione non è però a conoscenza di alcun testo autorevole in cui sia riportato che l'80 % dei delfini arenati sulle coste presentavano ferite causate da reti da traino pelagiche. Se tuttavia esistesse un documento di questo genere, la Commissione sarebbe molto interessata a prenderne conoscenza. La Commissione è sempre pronta a sostenere ricerche scientifiche in grado di apportare maggiori chiarimenti del problema. In particolare, potrebbero fruire di un aiuto comunitario progetti di ricerca sui cetacei, purché basati su solidi presupposti scientifici, nel quadro del programma Qualità della vita e gestione delle risorse biologiche, azione chiave 5 Gestione sostenibile dell'agricoltura, della pesca e della silvicoltura e sviluppo integrato delle zone rurali, incluse le zone montane, del 5o programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico della Comunità (http://www.cordis.lu/life/). La scadenza per la presentazione di proposte di progetto è il 18 ottobre 2001. Anche proposte di ricerca in rapporto con la perdita di biodiversità marina (ivi inclusi i cetacei) potrebbero essere prese in considerazione nel quadro del programma Energia, ambiente e sviluppo sostenibile, azione chiave 3 Gestione sostenibile degli ecosistemi marini nonché nel quadro della linea d'azione Infrastrutture dello stesso programma (http://www.cordis.lu/fp5/src/calls.htm).