92001E1377

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1377/01 di Daniel Varela Suanzes-Carpegna (PPE-DE) alla Commissione. Organizzazioni regionali di pesca.

Gazzetta ufficiale n. 364 E del 20/12/2001 pag. 0094 - 0095


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1377/01

di Daniel Varela Suanzes-Carpegna (PPE-DE) alla Commissione

(7 maggio 2001)

Oggetto: Organizzazioni regionali di pesca

Può la Commissione fornire una spiegazione ragionevole che giustifichi il continuo e immenso ritardo registrato nel recepimento delle norme derivanti dal rispetto degli obblighi comunitari nel quadro della sua partecipazione a determinate organizzazioni regionali di pesca e, segnatamente, per citarne alcune, l'APICD, il mancato rispetto del cui trattato internazionale ha comportato un embargo, la CCAMLR, le cui misure del 1999 non sono ancora entrate in vigore, e la CICCA, nel caso della quale la Commissione, principale parte contraente, forse non ha rispettato il termine del 21 aprile fissato dal gruppo sui criteri di assegnazione per presentare un documento di discussione, come concordato nella 12a sessione straordinaria della CICCA?

Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione

(18 luglio 2001)

Consapevole della crescente importanza che assume per la Comunità la gestione multilaterale della pesca marittima, la Commissione condivide la preoccupazione dell'onorevole parlamentare di veder recepite quanto prima nel diritto comunitario le raccomandazioni obbligatorie adottate dalle organizzazioni regionali di pesca (ORP) di cui la Commissione è parte contraente. A tal fine la Commissione ha intrapreso dal 1999 un lavoro molto importante di redazione e di proposta dei regolamenti del Consiglio necessari per il recepimento in questione.

Il 16 dicembre 1999, ad esempio, il regolamento (CE) n. 2791/1999 del Consiglio, del 16 dicembre 1999, che stabilisce alcune misure di controllo applicabili nella zona della Convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca dell'Atlantico nordorientale(1) ha trasposto nel diritto comunitario il regime di controllo adottato dalla Commissione per la pesca dell'Atlantico nordorientale (NEAFC); da allora, numerose proposte sono state presentate al Consiglio e sottoposte per parere al Parlamento.

Per quanto riguarda la Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (CICTA), sono stati proposti due regolamenti: il primo riguarda le misure tecniche applicabili ai grandi migratori(2) ed è stato adottato in occasione del Consiglio pesca del 25 aprile 2001; il secondo concerne le misure di controllo applicabili a questi stessi grandi migratori(3) e si trova attualmente all'esame del gruppo Politica esterna della pesca del Consiglio. Questi due regolamenti riguardano, oltre la CICTA, anche la Commissione per il tonno dell'Oceano Indiano (CTOI) e la Commissione interamericana per il tonno tropicale (CIATT).

In quanto all'accordo relativo al programma internazionale per la conservazione dei delfini (APICD), la Commissione è al corrente delle preoccupazioni espresse da taluni Stati membri in merito al recepimento del suo sistema di controllo del tonno. La proposta di regolamento del Consiglio adottata dalla Commissione sarà ben presto trasmessa al Consiglio e al Parlamento.

La Commissione per la conservazione delle risorse biologiche dell'Antartico (CCAMLR) è stata da parte sua oggetto di una proposta di recepimento adottata dal Consiglio che riguardava il sistema di documentazione delle catture per il Dissostichus spp (austromerluzzo). Due proposte sono inoltre attualmente in corso di preparazione da parte della Commissione: la prima riguarda le misure tecniche e la seconda le misure di controllo applicabili nella zona della convenzione CCAMLR.

Inoltre i totali ammissibili di cattura (TAC) e le principali misure tecniche adottate da questa ORP per la stagione 2000-2001 sono già recepiti nel quadro del regolamento annuale del Consiglio, il regolamento (CE) n. 2848/00 del 15 dicembre 2000 che stabilisce, per il 2001, le possibilità di pesca e le condizioni ad esse associate per alcuni stock o gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque comunitarie e, per le navi comunitarie, in altre acque dove sono imposti limiti di cattura(4).

L'onorevole parlamentare solleva inoltre la questione della posizione della Comunità nel quadro della riunione del gruppo di lavoro della CICAT sui criteri di assegnazione (21-23 maggio 2001). Il Consiglio del 25 aprile 2001 ha adottato una posizione comune(5) in materia. Su questa base la Comunità parteciperà in maniera costruttiva alla discussione nel gruppo di lavoro della CICTA.

(1) GU L 337 del 30.12.1999.

(2) GU C 337 E del 28.11.2000.

(3) GU C 62 E del 27.2.2001.

(4) GU L 334 del 30.12.2000.

(5) SN 2545/01 (Pesca).