92001E1090

INTERROGAZIONE SCRITTA P-1090/01 di Luciana Sbarbati (ELDR) alla Commissione. Le contraddizioni comunitarie nel settore della ricerca.

Gazzetta ufficiale n. 318 E del 13/11/2001 pag. 0200 - 0201


INTERROGAZIONE SCRITTA P-1090/01

di Luciana Sbarbati (ELDR) alla Commissione

(27 marzo 2001)

Oggetto: Le contraddizioni comunitarie nel settore della ricerca

I ministri dell'Istruzione e della Ricerca riuniti a Uppsala per preparare il vertice di Stoccolma, hanno discusso delle conseguenze dell'invecchiamento della popolazione nell'UE in questi due settori ed esaminato uno studio svedese, secondo il quale il 28 % della popolazione europea avrà più di 65 anni nel 2050 (14 % attuale) e l'allargamento non influirà positivamente sul fenomeno perché solo la Turchia è in controtendenza.

Nel campo della ricerca (ambientale, economico sociale, scientifica, tecnologica) la riduzione degli occupati e la flessione dell'innovazione e delle competenze provocherà un rallentamento della crescita. Pertanto, la presidenza svedese si sta interrogando su come soddisfare la domanda di risorse umane in ambito scientifico, come migliorare l'immagine della scienza e della tecnologia presso i giovani, come avvicinare il pubblico alla scienza e ipotizza l'assunzione di ricercatori di Paesi terzi.

La Commissione invece decide di ridimensionare di 200 unità il personale del CCR (nonostante un accordo del Consiglio del 1998 di mantenere l'organico), di trasferire le attività e il personale da Ispra a Patten (gennaio 2001) senza consultare il Parlamento e poi annuncia che mentre la maggior parte dei ricercatori sarà in pensione nel 2008, mentre l'università non assicurerà il ricambio e che le condizioni attuali in materia di visti, mobilità, regimi di lavoro e di soggiorno necessitano di cambiamenti strutturali.

Può la Commissione spiegare se è coerente attuare licenziamenti in un settore che rischia di essere penalizzato proprio dalla carenza di personale ed ipotizzare l'ingresso di cittadini di Paesi terzi, mentre si riconoscono limiti comunitari in materia di visti, mobilità, regimi di lavoro e di soggiorno?

Risposta data dal signor Busquin in nome della Commissione

(11 maggio 2001)

Una delle raccomandazioni a seguito del rapporto del gruppo ad alto livello presieduto dal visconte Davignon, è stata di concentrare le attività del Centro comune di ricerca (CCR) sui suoi punti forti di competenza. Nell'ambito della revisione delle sue priorità, avviata all'inizio del 2000, la Commissione ha adottato alla riunione del 26 luglio 2000, le raccomandazioni del comitato di pilotaggio costituito a tale scopo.

In questo contesto, la Commissione ha chiesto al membro della Commissione responsabile per la ricerca di affidare al CCR l'esecuzione di uno studio di fattibilità sulla chiusura del sito di Petten e di prevedere, in alternativa, la soppressione di 200 posti tramite riduzioni di attività dei vari servizi del CCR.

Lo studio di fattibilità sulla chiusura del sito di Petten è terminato e le sue conclusioni sono state presentate alla Commissione in una comunicazione, adottata il 22 gennaio 2001(1).

Tra le raccomandazioni riprese nelle conclusioni dello studio di fattibilità figurano il trasferimento delle attività legate allo studio della riduzione delle emissioni delle automobili da Petten a Ispra e il trasferimento dell'unità Sicurezza dei reattori da Ispra a Petten, per garantire un portafoglio di attività coerente dei diversi siti del CCR.

Trattandosi di una misura interna di riorganizzazione dei suoi servizi, la Commissione non ha consultato le altre istituzioni su questo trasferimento di personale.

Sulla base delle conclusioni del comitato di pilotaggio, la Commissione proporrà all'autorità di bilancio una modifica dell'organico del CCR a partire dal 2002.

Le altre attività del CCR sono state oggetto di un audit dettagliato. Le misure di concentrazione proposte mirano a garantire al CCR un futuro a lungo termine, nel quadro della sua missione di sostegno scientifico e tecnico alle politiche comunitarie.

(1) C(2001)125 del 22.1.2001.