92000E3789

INTERROGAZIONE SCRITTA P-3789/00 di Cecilia Malmström (ELDR) alla Commissione. La motivazione della Commissaria de Palacios sulla relazione Cashman presentata il 16 novembre 2000.

Gazzetta ufficiale n. 187 E del 03/07/2001 pag. 0050 - 0050


INTERROGAZIONE SCRITTA P-3789/00

di Cecilia Malmström (ELDR) alla Commissione

(29 novembre 2000)

Oggetto: La motivazione della Commissaria de Palacios sulla relazione Cashman presentata il 16 novembre 2000

Nella sua motivazione sulla relazione Cashman presentata nel corso della tornata del 16 novembre 2000, la Commissaria Loyola de Palacio del Valle-Lersundi ha sollevato la questione della sterilizzazione delle persone in Svezia. La Commissaria intendeva, riferendosi al dibattito sulla sterilizzazione, che possono emergere problemi anche in un paese in cui si aspira alla massima trasparenza.

In Svezia il principio di trasparenza ha delle basi legali solidissime. Tale principio implica che i documenti siano pubblici e a disposizione dei cittadini, tranne per i casi in cui non sia esplicitamente prevista un'eccezione. Il principio di trasparenza, che risale al 1766, fa si che l'amministrazione svedese si distingua per apertura e trasparenza, inoltre esistono chiare testimonianze che un alto grado di trasparenza contribuisca a ridurre la corruzione.

Al pari della Commissaria ci sentiamo costernati nell'apprendere che la pratica della sterilizzazione viene effettuata all'interno della sanità svedese. Ciononostante, non condividiamo l'affermazione della Commissaria la quale sostiene che la pratica della sterilizzazione abbia potuto essere esercitata di nascosto, e che la conclusione da trarne è che nessun sistema è perfetto, per quanto sia trasparente. È proprio grazie alla trasparenza dell'amministrazione svedese che la pratica della sterilizzazione ha potuto essere svelata e dibattuta. Riteniamo scandaloso che un Commissario abbia scelto di criticare un determinato Stato membro in un dibattito parlamentare, in particolar modo quando l'affermazione si basa su presupposti errati.

Ciò premesso, ritiene il Presidente della Commissione che sia opportuno che in un dibattito sulla trasparenza si parli di un paese facilmente identificabile e di un tragico aspetto della sua storia, per cercare di mettere in dubbio la democraticità del paese? Cosa ha a che vedere la questione della sterilizzazione con il dibattito in corso sull'accesso dei cittadini ai documenti dell'UE?

Risposta data dalla sig.ra de Palacio in nome della Commissione

(10 gennaio 2001)

La Commissaria ha precisato che le sue osservazioni in sede di Parlamento non intendevano frenare gli sforzi per aumentare la trasparenza nelle istituzioni comunitarie, né muovere critiche ad un dato Stato membro, anzi, il contrario. Esse miravano unicamente a sottolineare che, con riferimento al concetto di trasparenza, esistono nella Comunità legislazioni e tradizioni diverse e tutte vanno rispettate. Non esiste un unico modello di trasparenza. Tutti gli Stati membri e i Membri del Parlamento devono inoltre contribuire con la loro esperienza a migliorare la trasparenza presso le istituzioni comunitarie.

In queste circostanze, la migliore maniera per realizzare dei progressi sulla proposta della Commissione relativa all'accesso ai documenti dell'UE è il dialogo, cercando di capire i vari punti di vista anziché cercare di imporre il proprio. Questo era l'unico obiettivo delle osservazioni della Commissaria.

La Commissaria si rammarica del fatto che le sue parole estrapolate dal contesto potrebbero essere interpretate erroneamente. La Commissione spera comunque che la sua risposta chiarisca questo punto. La Commissione e la Svezia condividono infatti molti punti di vista circa la possibilità di migliorare la trasparenza presso le istituzioni. La Commissione è pertanto fiduciosa che la sua proposta sull'accesso ai documenti, attualmente all'esame, riceva validi contributi politici dal Parlamento e dalla Presidenza svedese poiché la Svezia gode di ottima reputazione in materia, come uno Stato che vanta una lunga tradizione e che ha assunto un ruolo guida nel compito di migliorare la trasparenza nella Comunità. La Commissione attende pertanto questi contributi.