92000E3777

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3777/00 di Marie-Noëlle Lienemann (PSE) alla Commissione. La malattia del trotto della pecora.

Gazzetta ufficiale n. 261 E del 18/09/2001 pag. 0007 - 0008


INTERROGAZIONE SCRITTA E-3777/00

di Marie-Noëlle Lienemann (PSE) alla Commissione

(4 dicembre 2000)

Oggetto: La malattia del trotto della pecora

Può la Commissione far sapere quali azioni ha intrapreso per controllare la scrapie della pecora?

Quali misure concrete sono state adottate al fine di studiare la trasmissione dell'SBE agli ovini?

Inoltre, quali sono i risultati attualmente disponibili sui rischi di trasmissione dell'SBE da un ovino all'altro mediante trasfusione sanguigna, e quali misure intende la Commissione adottare a tale riguardo?

Risposta del Commissario Byrne a nome della Commissione

(7 marzo 2001)

La malattia del trotto (scrapie) fa parte di una serie di patologie neurodegenerative progressive note come encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE). A differenza dell'encefalopatia spongiforme bovina (BSE), che può essere trasmessa trasmessa all'uomo causando la variante del morbo di Creutzfeld Jacob negli esseri umani, la scrapie, che da secoli colpisce gli ovini, non ha conseguenze sugli esseri umani.

Tuttavia, la presenza di scrapie nella Comunità preoccupa la Commissione, poiché negli ovini la scrapie e la BSE all'atto pratico non si possono distinguere e, a seguito di esperimenti condotti, è dimostrato che gli ovini possono essere contagiati dalla BSE. Anche se attualmente non è dimostrato che la BSE abbia contagiato gli ovini, salvo a livello di esperimenti, la Commissione ritiene preferibile adottare precauzioni. Sono state introdotte una serie di misure a livello comunitario, quali la rimozione dagli ovini del materiale a rischio specifico, il divieto di somministrazione nei mangimi di farine di origine animale e un controllo attivo per individuare la presenza di scrapie. Inoltre in un certo numero di Stati membri da anni vengono finanziati i programmi di controllo della scrapie. Peraltro nella proposta di regolamento della Commissione sulle encefalopatie spongiformi trasmissibili(1), recentemente approvata dal Consiglio, sono comprese ampie disposizioni per il controllo e l'eradicazione della scrapie e per piani d'emergenza nel caso in cui sia individuata la presenza di BSE negli ovini.

Attualmente vari aspetti della scrapie e della BSE vengono studiati nell'ambito di sette progetti di ricerca sostenuti dalla Comunità nel quadro del piano d'azione della Commissione per la ricerca sulle TSE. Una sintesi dei progetti è disponibile sul sito web della Comunità(2). A seguito della richiesta del Consiglio della ricerca, nel novembre 2000, è stato costituito un gruppo di esperti per il coordinamento delle ricerche sulle TSE in Europa. Infine, attualmente la Commissione sta esaminando un certo numero di nuovi test di individuazione della BSE che comprendono test in base ai quali sarebbe possibile distinguere tra BSE e scrapie.

Nel suo parere del 26-27 ottobre 2000, il Comitato scientifico di indirizzo ha preso in considerazione le conseguenze di una pubblicazione scientifica sulla trasmissione della BSE mediante trasfusione sanguigna negli ovini. Nel parere si stabiliva che, per quanto riguarda la sicurezza del sangue degli ovini, pareri scientifici già esistenti anticipavano i rischi risultanti dalla possibile presenza di bassi livelli di contagio da TSE nel sangue.

(1) GU C 45 del 19.2.1999.

(2) http://www.jrc.cec.eu.int.