INTERROGAZIONE SCRITTA E-1777/00 di Ioannis Souladakis (PSE) alla Commissione. Pubblicazioni erronee dell'Unione europea.
Gazzetta ufficiale n. 089 E del 20/03/2001 pag. 0083 - 0084
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1777/00 di Ioannis Souladakis (PSE) alla Commissione (8 giugno 2000) Oggetto: Pubblicazioni erronee dell'Unione europea Nel n. 9 dell'European Union Newsletter (Sarajevo, April 2000 Delegation of the European Commission in Bosnia and Herzegovina), è stato pubblicato l'articolo Full Funding for Quick Start Package in Southeast Europe in cui manca qualsiasi riferimento alla via Egnatia, opera di sviluppo infrastrutturale finanziata dall'Unione europea, che contribuisce enormemente a far uscire dall'isolamento e dallo sottosviluppo i paesi della penisola balcanica. Nella carta geografica che correda l'articolo si trova la seguente mostruosità: mentre vi figurano i porti di Salonicco e di Alessandroupoli e il loro collegamento con la restante rete europea, sotto forma di progetto, vi manca il tracciato della via Egnatia. E' a conoscenza la Commissione del fatto che con questo tipo di pubblicazioni lacunose e inconcepibili i suoi servizi, incaricati della promozione dell'attività dell'Unione europea volta allo sviluppo generale intra e extra UE, in realtà ne sminuiscono l'opera e la sua eco presso l'opinione pubblica europea? Come intende controllare i suoi funzionari implicati nella suddetta omissione al fine di evitare in futuro errori di questo tipo? Risposta data dal sig. Patten a nome della Commissione (24 luglio 2000) L'articolo intitolato Full Funding forQuick Start Packagein South East Europe apparso nell'European Union Newsletter n. 9, era destinato a fornire un quadro dell'impatto del pacchetto di avviamento rapido (quick start package) sulla rete regionale di trasporto e sui corridoi di trasporto paneuropei, con particolare riferimento alla Bosnia-Erzegovina. La Commissione concorda sull'attenzione che merita la creazione di collegamenti tra i corridoi di trasporto paneuropei e le reti transeuropee. E a tal fine la via Egnatia e i suoi collegamenti verticali svolgeranno un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell'Europa sudorientale e per la riduzione dell'isolamento della regione. Ciò premesso, si sarebbe sicuramente potuto pensare di fornire un panorama più ampio delle iniziative della Comunità a favore dello sviluppo delle infrastrutture nell'Europa sudorientale. Ma la via Egnatia non attraversa la Bosnia-Erzegovina. Inoltre, viste le limitazioni di spazio, la Commissione ritiene che per coerenza non si possa porre in risalto questa strada senza parlare degli altri numerosi collegamenti ai corridoi di trasporto che riguardano la Bosnia-Erzegovina. Per la stessa ragione, la mappa che accompagna l'articolo (che è in realtà una pubblicazione ufficiale della Banca europea per gli investimenti, disponibile all'indirizzo http://www.eib.org/pub/news/btf/transp.jpg) non cita la via Egnatia. La Commissione resta pertanto del parere che la relazione e la mappa pubblicate nell'European Newsletter n. 9 fossero sufficienti per trasmettere le principali informazioni relative agli aiuti di avviamento rapido a favore dello sviluppo delle strade in Bosnia-Erzegovina. Pur confermando l'impegno volto a garantire l'affidabilità del materiale pubblicato, la Commissione non reputa che in questo caso siano necessarie misure correttive.