92000E1246

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1246/00 di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione. Programmi di adattamento per i regimi fiscali nell'Africa australe.

Gazzetta ufficiale n. 089 E del 20/03/2001 pag. 0018 - 0019


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1246/00

di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione

(14 aprile 2000)

Oggetto: Programmi di adattamento per i regimi fiscali nell'Africa australe

Per far fronte alle conseguenze finanziarie dell'accordo di libero scambio tra l'Unione europea e il Sudafrica, il Botswana, il Lesotho, la Namibia e lo Swaziland devono riformare drasticamente il loro sistema fiscale. Questi quattro paesi formano, insieme al Sudafrica, un'unione doganale e non possono prelevare diritti di importazione alle frontiere reciproche. Di conseguenza, attraverso il Sudafrica i prodotti europei sono smerciati in esenzione di dazio e ciò mentre il Botswana, il Lesotho, la Namibia e lo Swaziland sono fortemente dipendenti per i loro redditi dai dazi sulle importazioni. La sua risposta all'interrogazione scritta E-2382/99(1) la Commissione si è detta disposta ad assistere i paesi dell'Africa australe nelle riforme fiscali necessaria a diversificare le loro fonti di reddito.

1. La Commissione ha già avviato programmi destinati ad offrire consulenza ai paesi interessati per quanto concerne le riforme fiscali necessarie a diversificare le loro fonti di reddito? In caso negativo, perché no?

2. Quando sono stati avviati tali programmi e entro quali termini dovranno essere applicati?

3. Quali istituzioni e/o organizzazioni sono coinvolte nei programmi?

4. Quali sono le direttrici dei programmi con i paesi interessati?

5. Qual è l'importo destinato a tali programmi?

(1) GU C 280 E del 3.10.2000, pag. 36.

Risposta data dal sig. Nielson a nome della Commissione

(15 giugno 2000)

La Commissione ribadisce all'onorevole parlamentare, riallacciandosi alla risposta fornita all'interrogazione scritta n. E-765/00(1), che la Comunità è disposta ad assistere il Botswana, il Lesotho, la Namibia e lo Swaziland (BLNS) nell'attuazione della riforma fiscale in base alle priorità e ai calendari fissati dai singoli paesi.

La Commissione sta attualmente assistendo i suddetti paesi (su richiesta di questi ultimi) nella preparazione di un programma generale di sostegno. La prima fase prevede un'analisi dei problemi di adeguamento legati alla liberalizzazione degli scambi e la messa a punto di una serie di interventi che consentano di cogliere le nuove opportunità e di gestire il necessario processo di adeguamento. Tale fase comporta uno stanziamento di circa 6 milioni di euro e sarà attuata prevedibilmente nel triennio compreso tra il gennaio 2001 e il dicembre 2003. Il programma potrebbe essere impostato in maniera tale da riguardare tutti paesi BLNS o l'unione

doganale dei paesi dell'Africa australe (SACU). Le necessarie risorse finanziarie verrebbero messe a disposizione nell'ambito dei fondi regionali FES e del Programma europeo per la ricostruzione e lo sviluppo nel Sudafrica (PERS), integrando gli stanziamenti nazionali. Il Sudafrica ha già accettato di stanziare 3 milioni di euro a valere sulle risorse PERS per il 2000. La seconda fase del programma prevede un pacchetto di misure per aiutare il settore privato a migliorare la propria competitività mediante l'introduzione di nuove tecniche, il miglioramento delle procedure operative e di gestione, la riqualificazione dei lavoratori e la definizione, ove necessario, di azioni temporanee di sostegno finanziario nel quadro di programmi macroeconomici coerenti. La terza fase consisterebbe nell'attuazione di tali programmi.

Inoltre, su richiesta dello Swaziland è stato preparato un programma di ristrutturazione del sistema fiscale che verrà presentato al comitato FES nel giugno 2000. Il progetto verrà attuato nell'arco di un periodo di 4 anni per un costo di 5,6 milioni di euro. Obiettivo del progetto è aiutare lo Swaziland a formulare e attuare una sana ed equa politica fiscale in un contesto macroeconomico stabile nel tempo. Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha partecipato alla preparazione di tale programma.

Recentemente il Botswana ha presentato una richiesta di sostegno per il previsto programma di riforma fiscale finalizzato ad aumentare le entrate erariali. Il programma prevede l'introduzione dell'IVA e il miglioramento dei sistemi di valutazione e riscossione delle imposte e dei dazi. È stato concordato con il Botswana che il contributo comunitario consisterà in una prima fase nel nominare un esperto tributario (luglio 2000) incaricato di partecipare all'elaborazione di un progetto di riforma fiscale.

(1) GU C 46 E del 13.2.2001.