92000E1106

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1106/00 di Camilo Nogueira Román (Verts/ALE) alla Commissione. Mancato rispetto da parte dell'Amministrazione spagnola della legge sulla prevenzione dei rischi da lavoro 31/95 dell'8 novembre.

Gazzetta ufficiale n. 374 E del 28/12/2000 pag. 0207 - 0208


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1106/00

di Camilo Nogueira Román (Verts/ALE) alla Commissione

(7 aprile 2000)

Oggetto: Mancato rispetto da parte dell'Amministrazione spagnola della legge sulla prevenzione dei rischi da lavoro 31/95 dell'8 novembre

La direttiva 89/391/CEE(1) del Consiglio del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro è stata recepita dal governo spagnolo nella legge sulla prevenzione dei rischi da lavoro 31/95 dell'8 novembre.

Uno degli obblighi che ne risultano riguarda la composizione paritetica del Comitato per la sanità delle imprese con più di 100 addetti che dovrà pertanto essere composto da quattro funzionari designati dal sindacato e da altri quattro funzionari designati dall'Amministrazione pubblica. Il centro penitenziario di A Lama, in Pontevedra, Galizia, che conta più di 100 addetti disattende un siffatto obbligo poiché il Comitato per la sanità non conta alcun membro di nomina amministrativa rendendo carente il suo funzionamento. Per questo motivo i funzionari nominati dal sindacato hanno inoltrato un ricorso al Direttore della prigione, alla Direzione generale degli istituti penitenziari, al Ministero delle amministrazioni pubbliche nonché al Difensore civico senza per il momento aver conseguito alcun risultato.

Considerate le inadempienze dell'Amministrazione quali provvedimenti ventila la Commissione europea per garantire il rispetto di una legge, come la succitata direttiva, da parte del governo centrale spagnolo evitando così le discriminazioni perpetrate?

(1) GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1.

Risposta della sig.ra Diamantopoulou a nome della Commissione

(17 maggio 2000)

La direttiva quadro del Consiglio 89/391/CEE del 12 giugno 1989 concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro(1), stabilisce, nei suoi articoli 10 e 11, le norme relative all'informazione, alla consulenza e alla partecipazione equilibrata conformemente alle legislazioni e/o prassi nazionali, dei lavoratori e/o dei loro rappresentanti in materia di salute e sicurezza durante il lavoro.

Secondo l'articolo 4 della direttiva 89/391/CEE, spetta agli Stati membri garantire un controllo e una sorveglianza adeguati delle disposizioni nazionali che recepiscono tale direttiva.

Di conseguenza tutte queste pratiche di eventuali infrazioni alle disposizioni nazionali che recepiscono tale direttiva devono essere portate a conoscenza delle autorità spagnole in materia, cioè all'Ispettorato del lavoro e della sicurezza sociale che deve organizzare ed effettuare ispezioni e verifiche necessarie a una buona applicazione di questi provvedimenti.

La Commissione non mancherebbe di adottare le misure necessarie qualora fosse in possesso di elementi concreti comprovanti che le autorità spagnole non assicurerebbero il controllo dell'applicazione delle disposizioni nazionali che recepiscono la direttiva 89/391/CEE.

(1) GU L 183 del 29.6.1989.