92000E0922

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0922/00 di Theresa Villiers (PPE-DE) alla Commissione. Campagna di promozione dell'euro destinata ai bambini.

Gazzetta ufficiale n. 374 E del 28/12/2000 pag. 0186 - 0187


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0922/00

di Theresa Villiers (PPE-DE) alla Commissione

(25 marzo 2000)

Oggetto: Campagna di promozione dell'euro destinata ai bambini

1. Può la Commissione far sapere qual è l'entità dei finanziamenti che la Commissione stessa e/o altre istituzioni dell'Unione europea hanno destinato all'organizzazione Informer et Ensigner l'Europe et la Democratie (Informare e insegnare l'Europa e la democrazia)? In particolare, qual è stata la dotazione finanziaria destinata alla produzione e alla diffusione del filmato didattico prodotto da detta organizzazione come risultato del lavoro svolto nella scuola Nos Enfants di Bruxelles e al quale si fa riferimento nel n. 14 della rivista Infuro?

2. Può la Commissione specificare a quanto ammontano i finanziamenti UE per progetti volti alla promozione dell'euro e destinati alle scuole e/o ai bambini (a) negli ultimi 12 mesi e (b) negli ultimi 5 anni? Potrebbe la Commissione inoltre indicare quali organizzazioni hanno ricevuto finanziamenti per pubblicizzare l'euro nelle scuole e/o tra i bambini?

3. A quanto sappia la Commissione, negli ultimi 12 mesi sono stati realizzati progetti volti a pubblicizzare l'euro tra i bambini britannici? In caso affermativo, può la Commissione fornire informazioni riguardo a tali progetti, ivi compresi i nomi delle scuole che vi hanno partecipato? Può la Commissione fornire precisazioni sull'importo stanziato per detti progetti dalla Commissione stessa e/o da altre istituzioni dell'UE?

4. Come concilia la Commissione il finanziamento di progetti volti a persuadere i bambini dei vantaggi dell'euro con il principio fondamentale secondo il quale né le scuole né le autorità pubbliche dovrebbero procedere ad un indottrinamento politico dei bambini?

5. Dato che il finanziamento di tali campagne rappresenta un'ingiustificata ingerenza politica nel processo democratico del Regno Unito, che deciderà se adottare o meno l'euro, può la Commissione garantire che porrà fine a qualsiasi campagna volta a promuovere la moneta unica nel Regno Unito?

Risposta data dalla sig.ra Reding in nome della Commissione

(12 maggio 2000)

1. L'Associazione senza scopo di lucro citata dall'onorevole parlamentare ha beneficiato, nel quadro del programma di partenariato gioventù, di un aiuto di 30.000 (10 % del costo totale) per la coproduzione della cassetta l'euro, c'est comme un jeu d'enfants (l'euro è come un gioco per bambini). Su iniziativa del Parlamento e del Comitato economico e sociale, alla presenza dei presidenti di queste istituzioni nonché di un membro della Commissione, è stata organizzata una presentazione alla stampa. Il filmato ha ricevuto un'accoglienza molto positiva anche da parte della stampa anglosassone.

In considerazione del successo ottenuto da questa produzione video e per soddisfare numerose richieste provenienti dagli ambienti educativi e associativi, la Commissione ha proceduto nel 1997 all'acquisizione di 8.200 cassette in varie versioni linguistiche per un importo di 41.000. La diffusione avviene unicamente su richiesta. Diversi Stati membri della zona euro hanno integrato questo strumento nei dossier pedagogici ufficiali diffusi attraverso le reti attive nel campo dell'istruzione, al fine di preparare gli insegnanti e gli allievi all'introduzione dell'euro nella vita quotidiana di ogni cittadino.

Per consentire all'onorevole parlamentare di apprezzare il carattere puramente pedagogico ed educativo del video, una copia dello stesso le verrà inviata direttamente, mentre un'altra verrà inviata al Segretariato generale del Parlamento.

2. Nel quadro del programma Prince, linea di bilancio creata su iniziativa del Parlamento per finanziare le azioni d'informazione e di comunicazione sull'euro, la Commissione ha sviluppato un programma di partenariato con la società civile, organizzato sulla base di un invito a presentare progetti. È dunque in questo contesto che sono stati selezionati una serie di progetti transnazionali mirati sugli ambienti scolastici e giovanili.

Per l'anno 1999 sono stati selezionati sette progetti d'informazione sull'euro destinati ai giovani, per un importo globale di 519.166. Nel corso degli ultimi cinque esercizi, la Commissione ha finanziato 11 progetti diversi, per un importo di 767.275. Di tali aiuti hanno beneficiato esclusivamente associazioni senza scopi lucrativi, il cui elenco viene trasmesso all'onorevole parlamentare e al Segretariato generale del Parlamento.

3. Nessuna azione rivolta direttamente ai bambini è stata attuata nel Regno Unito nel corso degli ultimi dodici mesi.

4. Le autorità degli Stati membri appartenenti alla zona euro decidono gli obiettivi prioritari nel quadro delle convenzioni bilaterali firmate con la Commissione e il Parlamento. Il mondo dell'istruzione e i giovani rientrano tra i target prioritari. Tale volontà è chiaramente affermata nella comunicazione sulla strategia di comunicazione nelle ultime fasi della realizzazione dell'Unione economica e monetaria, approvata dalla Commissione all'inizio del febbraio 2000(1). Anche il progetto di relazione sulla strategia di comunicazione euro (attualmente in corso di redazione), il cui relatore è l'Onorevole Karas, mette nettamente l'accento su questo aspetto: I giovani, segnatamente gli studenti scolastici, rappresentano un gruppo target assai prezioso, poiché la maggior parte di loro è disposta ad affrontare il tema dell'euro; essi rappresentano dunque un gruppo target ben definito.

5. La Commissione non ha firmato finora alcuna convenzione bilaterale euro con il Regno Unito. Essa è comunque pronta a rispondere a qualsiasi richiesta d'informazione che le fosse rivolta.

(1) COM(2000) 57 def.