INTERROGAZIONE SCRITTA E-0088/00

di Camilo Nogueira Román (Verts/ALE) alla Commissione

(26 gennaio 2000)

Oggetto: Inserimento della Galizia nel sistema delle reti ferroviarie transeuropee ad alta velocità nel periodo 2000-2006

Può la Commissione confermare che la Spagna le ha presentato la proposta di inserire la Galizia nel sistema delle reti ferroviarie transeuropee ad alta velocità, nel contesto della riforma prevista per l'anno 2000 e annunciata per il corrente mese di gennaio dalla Commissaria responsabile per le relazioni con il Parlamento, i trasporti e l'energia?

Risposta comune data dalla sig.ra de Palacio in nome della Commissione alle interrogazioni scritte E-0088/00, E-0092/00 e E-0093/00

(13 marzo 2000)

Allo stadio attuale delle riflessioni condotte in sede di preparazione della revisione degli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (decisione n. 1692/96/CE, del Parlamento e del Consiglio, del 23 luglio 1996(1)), la Commissione non è a conoscenza di nuovi progetti concreti della Spagna per reti ad alta velocità. Gli importi citati dall'onorevole parlamentare concernono

principalmente il riassetto delle linee ferroviarie convenzionali verso la Galizia, destinato a permettere una velocità di 200 km l'ora fra Madrid e Monforte de Lemos, nonché il riassetto delle linee ferroviarie convenzionali per Orense e Santiago e per La Coruna, Vigo e Porto (Portogallo).

Quanto allo studio sullo sviluppo del corridoio atlantico Vigo-Porto, citato dall'onorevole parlamentare, la Commissione conferma che nel 1999 il cofinanziamento è stato pari al 50 % del costo totale dello studio, il cui obiettivo essenziale si impernia sull'avvio di azioni di infrastruttura di trasporti nell'area oggetto dello studio (Galizia e Portogallo settentrionale), individuando le possibilità concrete di finanziamento misto, pubblico-privato, nonché sul contribto alla progressiva integrazione delle reti di infrastrutture di trasporto terrestre, marittimo e aereo, garantendo la mobilità sostenibile delle persone e delle merci. I risultati dello studio sono previsti per il 2001.

(1) GU L 228 del 9.9.1996.