92000E0069

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0069/00 di Bart Staes (Verts/ALE) al Consiglio. Controllo della circolazione dei dati e delle telecomunicazioni negli Stati membri dell'UE.

Gazzetta ufficiale n. 280 E del 03/10/2000 pag. 0169 - 0170


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0069/00

di Bart Staes (Verts/ALE) al Consiglio

(24 gennaio 2000)

Oggetto: Controllo della circolazione dei dati e delle telecomunicazioni negli Stati membri dell'UE

Nel quadro dell'Accordo annuale Ilets (Seminario sull'applicazione della legislazione internazionale in materia di telecomunicazioni), i servizi di polizia dei quindici Stati membri dell'UE collaborano alle sofisticate pratiche di ascolto della National Security Agency (NSA), il servizio segreto americano che si occupa di telecomunicazioni e circolazione dei dati. Su richiesta dell'NSA, Lotus, Maicrosoft e Netscape hanno ridotto il livello di sicurezza dei loro programmi Internet e di posta elettronica per gli utenti all'esterno degli Stati Uniti. Le possibilità di ascolto sono utilizzate principalmente a fini di spionaggio economico.

Ne consegue che quasi tutti i computer in Europa dispongono, in versione standard integrata, di un sistema che offre (soltanto) all'NSA la possibilità di decriptare il codice dell'utente e leggere dati protetti, afferma Duncan Campbell nella relazione sulle capacità di intercettazione del 2000. I messaggi sono intercettati con un software particolare in punti nodali della rete Internet statunitense, ovvero attraverso la rete di spionaggio Echelon degli Stati Uniti, del Regno Unito, del Canada, della Nuova Zelanda e dell'Australia, il cosiddetto gruppo UKUSA.

L'NSA si richiama per le sue pratiche d'ascolto alla legge concernente l'assistenza giudiziaria nel settore delle telecomunicazioni (Calea) approvata dal Congresso nel 1994. Le società di telecomunicazione americane sono tenute, da allora, ad integrare dispositivi d'ascolto in tutti gli apparecchi digitali di comunicazione satellitare e mobile. Nel gennaio 1995 il Consiglio ha adottato una risoluzione (non vincolante) che somiglia in tutto e per tutto alla legge Calea. L'approvazione di queste misure tanto importanti non è stata e non è tuttora sottoposta ad alcun controllo parlamentare.

1. Può il Consiglio fornire una copia della risoluzione (non vincolante) Calea, nella forma in cui è stata approvata nel gennaio 1995?

In caso negativo,

a) perché no, e

b) tale rifiuto non rappresenta una negazione del principio del controllo parlamentare in uno stato di diritto?

2. Il Consiglio ha modificato nel corso degli anni la risoluzione (non vincolante) Calea?

In caso affermativo,

a) quali modifiche sono state apportate,

b) quando,

c) perché e

d) su richiesta di chi?

3. Non sarebbe meglio, a giudizio del Consiglio, elaborare una direttiva pubblica onde rendere possibile un controllo democratico? In caso negativo, per quale motivo il Consiglio giudica non necessario un controllo democratico di questo tipo?

Risposta

(13 marzo 2000)

1. La risoluzione del Consiglio, del 17 gennaio 1995, sull'intercettazione legale delle telecomunicazioni è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee(1).

2. Il Consiglio non ha modificato la risoluzione del 17 gennaio 1995.

3. Qualora risultassero necessari adeguamenti a seguito dello sviluppo di nuove tecnologie, il Consiglio esaminerà l'eventuale adattamento dei requisiti che figurano nella suddetta risoluzione del Consiglio.

(1) GU C 329 del 4.11.1996, pag. 1.