INTERROGAZIONE SCRITTA E-2095/99 di Michl Ebner (PPE-DE) alla Commissione. Violenze contro i giovani negli USA.
Gazzetta ufficiale n. 203 E del 18/07/2000 pag. 0134 - 0135
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2095/99 di Michl Ebner (PPE-DE) alla Commissione (19 novembre 1999) Oggetto: Violenze contro i giovani negli USA Sempre più spesso i mezzi di informazione riportano episodi di violenza da parte di giovani americani. Che ciò possa essere una conseguenza diretta della violenza subita è un'ipotesi plausibile, tanto più che negli USA e (altrove) ogni giorno i giovani sono vittime di atti di violenza, non da ultimo da parte delle autorità. Il caso di un ragazzino di 11 anni, con cittadinanza svizzera e americana, che la polizia ha strappato dal letto e portato via legato mani e piedi e che attualmente si trova in un carcere americano sotto l'accusa di incesto, dimostra che i bambini sempre più spesso possono essere strappati ai loro genitori con la violenza e senza l'esistenza di prove tangibili. In considerazione di tali fatti sconvolgenti, la Commissione non ritiene opportuno: - esercitare pressioni crescenti sugli Stati Uniti, affinché impediscano atti di violenza di questo tipo contro bambini e giovani, in particolare da parte delle autorità, - ricordare agli Stati Uniti che, considerando il loro asserito impegno per la difesa dei diritti dell'uomo nel mondo, e tra l'altro in Cina, è assolutamente necessario che controllino il rispetto di tali diritti sul loro territorio? Risposta data dal sig. Patten in nome della Commissione (16 dicembre 1999) La Commissione condivide la preoccupazione espressa dall'onorevole parlamentare sul rispetto dei diritti dei bambini e dei giovani ovunque nel mondo. Il caso specifico cui fa riferimento l'onorevole parlamentare è stato già risolto dal tribunale competente. Il ragazzo è stato liberato, ha lasciato gli Stati Uniti ed è rientrato in Svizzera. E' opportuno ricordare che, nel quadro della nuova Agenda transatlantica, la Comunità e gli Stati Uniti portano avanti un dialogo aperto sui problemi che riguardano la libertà, la sicurezza e la giustizia. In generale, tale scambio di vedute tocca anche aspetti della criminalità, quali il riciclaggio del denaro sporco, la corruzione e il narcotraffico. Recentemente, la Comunità e gli Stati Uniti hanno organizzato una conferenza congiunta sulla lotta contro la pornografia infantile su Internet. La Commissione non esiterà, ogniqualvolta ne constati la necessità, a rivolgersi alle autorità statunitensi competenti per un confronto su casi che destano preoccupazione analoghi a quello citato dall'onorevole parlamentare.