91999E1926

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1926/99 di Laura González Álvarez (GUE/NGL) alla Commissione. Inadempimenti relativi al progetto di recupero e miglioramento della Casa de Campo di Madrid.

Gazzetta ufficiale n. 170 E del 20/06/2000 pag. 0126 - 0127


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1926/99

di Laura González Álvarez (GUE/NGL) alla Commissione

(4 novembre 1999)

Oggetto: Inadempimenti relativi al progetto di recupero e miglioramento della Casa de Campo di Madrid

Il 31 marzo e il 20 novembre 1997 e, più recentemente, il 1 ottobre 1999, l'associazione di cittadini Salvemos la Casa de Campo si è rivolta per iscritto alla Direzione generale XVI della Commissione, facendo notare i numerosi inadempimenti verificatisi, a suo parere, nell'esecuzione del progetto 95.11.61.021-E di recupero di zone degradate e miglioramento di carattere ambientale nel parco della Casa de Campo, finanziato a titolo del Fondo di coesione e eseguito tramite l'assessorato all'ambiente del Comune di Madrid.

In particolare, veniva sottolineata la costruzione, nella prima fase del progetto, di due sbarramenti sul ruscello Meaques, che si sono trasformati in puri e semplici stagni con conseguente proliferazione di moscerini e di cattivi odori, pregiudicando così la loro funzione principale, ossia la depurazione biologica del corso d'acqua prevista nel progetto. In seguito questi due sbarramenti sono stati distrutti.

D'altro canto, in data 28 febbraio 1998, il Consiglio comunale di Madrid ha approvato il secondo Piano di risanamento integrale di Madrid, anch'esso finanziato a titolo del Fondo di coesione, che prevede la sistemazione del ruscello Meaques per un importo di 388 milioni di pesetas, con diverse misure e la costruzione di altri quattro sbarramenti.

Può la Commissione accertare se non si è verificata una duplicazione dei pagamenti nel caso della costruzione e della distruzione dei suddetti sbarramenti? Si è verificato un ritardo nell'esecuzione del suddetto progetto e quali ne sono le cause? Per quali motivi il progetto è stato modificato, prevedendo la creazione di nuovi parcheggi, invece di arginare i rischi della perdita di suolo nonché di processi erosivi? Perché non sono stati ancora recuperati elementi storici e ambientali come il muro di cinta del XVIII secolo? Perché non si sono posti limiti alla circolazione di oltre 50.000 veicoli che ogni giorno attraversano il parco della Casa de Campo, con conseguenze negative per l'ambiente?

Risposta data dal sig. Barnier in nome della Commissione

(26 novembre 1999)

La Commissione sta raccogliendo le informazioni necessarie per poter rispondere al quesito. Essa non mancherà di comunicare il risultato delle sue ricerche non appena possibile.