91999E1841

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1841/99 di Konstantinos Hatzidakis (PPE-DE) alla Commissione. Installazione di una centrale termoelettrica a energia solare per la produzione di corrente elettrica nella regione di Frangokástelo di Sfakiá a Creta (Grecia).

Gazzetta ufficiale n. 170 E del 20/06/2000 pag. 0112 - 0113


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1841/99

di Konstantinos Hatzidakis (PPE-DE) alla Commissione

(13 ottobre 1999)

Oggetto: Installazione di una centrale termoelettrica a energia solare per la produzione di corrente elettrica nella regione di Frangokástelo di Sfakiá a Creta (Grecia)

Stando a talune denunce presentate dagli abitanti della regione di Frangokástelo di Sfakiá a Creta, sarebbe in progetto la costruzione di una centrale termoelettrica a energia solare per la produzione di corrente elettrica, che però in periodi di minor irraggiamento solare si prevede che funzioni alternativamente a gas liquido. Sempre secondo le medesime denunce, la costruzione dovrebbe essere sovvenzionata dall'Unione europea nel quadro del programma Thermie.

Può la Commissione far sapere se effettivamente intende sovvenzionare la suddetta costruzione, in caso affermativo, che tipo di valutazione di impatto ambientale è stata effettuata sia dal punto di vista ecologico la regione è stata definita di particolare bellezza naturale ed è stata anche inserita nel programma NATURA 2000 sia dal punto di vista economico-culturale, stante che si costruirà nei pressi di una zona archeologica e in centri abitati dall'attività turistica fiorente, che costituisce la fonte primaria di reddito per gli abitanti della regione?

Risposta della sig.ra de Palacio a nome della Commissione

(17 novembre 1999)

Nell'ambito del programma Thermie, il progetto TE-235-96 (centrale termoelettrica a energia solare per la produzione di energia elettrica nella regione di Frangokastello, Creta-Theseus) ha ricevuto sovvenzioni per la prima fase, che riguarda la progettazione della centrale.

L'attuazione del progetto dipenderà interamente dalla legislazione nazionale (greca) e dalle procedure, per quanto riguarda i permessi e le autorizzazioni necessarie per l'utilizzazione del terreno, la pianificazione, l'impatto ambientale, la costruzione, il funzionamento e il collegamento alle reti. Qualora queste autorizzazioni non vengano concesse, il progetto non potrà beneficiare di ulteriori sovvenzioni. In particolare la zona di Frangokastello è situata in un'area che figura nell'elenco dei siti di importanza comunitaria proposti dalle autorità elleniche conformemente alla Direttiva del Consiglio 92/0043/CEE del 21 maggio 1992 sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della fauna e della flora selvatiche(1) per la rete Natura 2000. I relativi studi sull'impatto ambientale eseguiti per il progetto dovrebbero pertanto prendere in considerazione le caratteristiche del sito, in modo da evitarne il deterioramento.

Quando le autorità nazionali o locali concederanno le autorizzazioni, la Commissione può solo presumere che le considerazioni ambientali siano state tenute presenti. Non spetta alla Commissione interferire a livello locale, tuttavia potrebbe intervenire qualora venga attirata la sua attenzione su di un'eventuale violazione della legislazione comunitaria.

(1) GU L 206 del 22.7.1992.