INTERROGAZIONE SCRITTA E-1434/99 di Camilo Nogueira Román (Verts/ALE) alla Commissione. Industria europea della difesa ‐ Le imprese del settore navale militare spagnolo ‐ Il caso di Bazán a Ferrol.
Gazzetta ufficiale n. 170 E del 20/06/2000 pag. 0012 - 0013
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1434/99 di Camilo Nogueira Román (Verts/ALE) alla Commissione (1o settembre 1999) Oggetto: Industria europea della difesa Le imprese del settore navale militare spagnolo Il caso di Bazán a Ferrol Nella sua comunicazione del dicembre 1997 sulla situazione dell'industri connessa con la difesa (COM(97) 0583 def.), la Commissione ritiene fondamentale instaurare un mercato europeo integrato per i materiali da difesa e propone, in applicazione di questa strategia, un'impostazione globale che dovrebbe concretizzarsi in un piano d'azione per una politica europea degli armamenti. La posizione comune proposta a suo tempo dalla Commissione dovrebbe essere rivista dopo 18 mesi, termine che scade proprio in questi giorni. D'altra parte, alla dichiarazione effettuata il 20 aprile 1998 dai ministri della Difesa di Francia, Germania, Italia e Spagna, che ribadivano la loro volontà di accelerare il consolidamento dell'industria europea della difesa, ha fatto seguito una lettera di intenti sottoscritta, nel luglio 1998, dai ministri della difesa di tali Stati nonché dalla Svezia e dal Regno Unito. Nella dichiarazione del Consiglio europeo di Colonia tenutosi a giugno di quest'anno (in cui sembra essere stato istituito un autentico pilastro europeo), si manifesta la volontà politica di favorire la ristrutturazione dell'industria della difesa. Alla luce di quanto soprammenzionato, può la Commissione far sapere quali sono le possibili ripercussioni sulle imprese spagnole del settore militare, segnatamente per quanto riguarda la possibile creazione di imprese transnazionali di difesa e, in concreto, l'impresa Bazán situata a Ferrol, in Galizia? Risposta data dal sig. Liikanen in nome della Commissione (13 ottobre 1999) La Commissione è del parere che la Comunità deve disporre di un'industria della difesa realmente competitiva e dinamica. Nelle sue due comunicazioni(1)(2) dedicate alla questione ha insistito sull'urgenza di una ristrutturazione su scala europea del settore e sulla necessità di creare, allo stesso tempo, il quadro giuridico che permetta l'avvio di un mercato europeo per il materiale connesso con la difesa Anche se la responsabilità della ristrutturazione incombe in primo luogo alle imprese stesse, il settore della difesa rimane un settore politicamente sensibile. Il ruolo dei governi in materia è dunque cruciale ed è necessario che gli Stati membri adottino tutte le misure necessarie per incoraggiare e sostenere la creazione di imprese effettivamente europee. Anche quando uno Stato membro non ha una partecipazione diretta al capitale, esso esercita comunque un'influenza determinante grazie al suo ruolo di cliente più importante, al suo sostegno finanziario alla ricerca e allo sviluppo (R&S), al suo contributo per il lancio di programmi, alla sua autorità in materia di controllo delle esportazioni e al suo potere in materia di certificazione. Rispetto agli obiettivi enunciati nella lettera di intenti firmata nel giugno 1998 e alle dichiarazioni del Consiglio europeo di Colonia del giugno 1999, gli Stati membri sembrano ora volersi concentrare sulla realizzazione di un mercato interno lasciando maggiore libertà alle imprese per la scelta dei loro rapporti di cooperazione. La Commissione dal canto suo aderisce pienamente a questo orientamento generale, che ha sistematicamente sostenuto nelle sue comunicazioni. Per quanto concerne l'evoluzione auspicata dalle imprese, nel senso di una promozione dei raggruppamenti transnazionali, in sede di principio la Commissione non può che rallegrarsene. Nel caso specifico dell'impresa Bazán, spetta a quest'ultima scegliere i suoi orientamenti strategici in materia di cooperazione industriale, se del caso di concerto con il governo spagnolo. Per quanto concerne la posizione comune proposta dalla Commissione nella sua comunicazione del 1997(3), essa è tuttora all'esame del Consiglio. Una sua adozione rafforzerebbe sicuramente le iniziative già prese dalla Commissione conformemente al suo piano di azione(4) a favore delle industrie della difesa. (1) COM(97) 583 def. (2) COM(96) 10 def. (3) COM(97) 583 def. (4) COM(96) 10 def.