91999E1056

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 1056/99 dell'on. Daniela RASCHHOFER Appalti pubblici

Gazzetta ufficiale n. C 348 del 03/12/1999 pag. 0149


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1056/99

di Daniela Raschhofer (NI) alla Commissione

(20 aprile 1999)

Oggetto: Appalti pubblici

La città di Vienna è proprietaria di circa 220.000 appartamenti che da decenni sono assicurati dalla stessa società assicurativa, non essendo mai stata bandita una gara d'appalto per questo servizio.

1. È necessario per gli appartamenti di cui è direttamente o indirettamente proprietaria la città di Vienna che i singoli appalti per servizi e costruzioni, che superano l'importo soglia a norma delle relative direttive UE, siano attribuiti mediante gare d'appalto? In caso negativo, perché no?

2. In caso affermativo, quali misure intende adottare la Commissione per mettere fine a questa situazione incompatibile con i trattati?

Risposta data dal sig. Monti a nome della Commissione

(6 maggio 1999)

1. Gli appalti di servizi e gli appalti di lavori che raggiungono le soglie previste dalle direttive(1) e che sono aggiudicati dalla città di Vienna per appartamenti di cui è direttamente o indirettamente proprietaria devono essere aggiudicati secondo una delle procedure e nel rispetto delle regole contemplate da dette direttive.

2. La Commissione dovrebbe disporre di informazioni più precise sulla natura dei servizi assicurativi per poter definire se la direttiva 92/50/CEE del Consiglio del 18 giugno 1992 che coordina le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi e la direttiva 93/37/CEE del 14 giugno 1993 che coordina le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori(2) è applicabile nella fattispecie.

La Commissione si è quindi rivolta alle autorità austriache chiedendo loro informazioni sulla natura dei servizi di assicurazione, sugli oggetti assicurati nonché sui contratti di assicurazione in corso.

(1) GU L 209 del 24.7.1992.

(2) GU L 199 del 9.8.1993.