91999E0345

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 345/99 dell'on. Paul RÜBIG Discriminazioni nelle tariffe per i traghetti applicate da imprese pubbliche

Gazzetta ufficiale n. C 341 del 29/11/1999 pag. 0097


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0345/99

di Paul Rübig (PPE) alla Commissione

(23 febbraio 1999)

Oggetto: Discriminazioni nelle tariffe per i traghetti applicate da imprese pubbliche

L'interrogante ringrazia sentitamente il membro competente della Commissione per la risposta all'interrogazione H-1068/98(1) fornita in occasione della seduta del 15 dicembre 1998, nonché nella lettera (n. 0207) in data 1o febbraio 1999. La Commissione condivide il parere sulla violazione del diritto comunitario da parte di imprese private senza posizione dominante sul mercato.

Si chiedono ora ulteriori chiarimenti su due altri aspetti:

1. Non sorgono nella fattispecie perplessità anche per quanto riguarda accordi che violano l'articolo 85?

2. In che modo cambierebbe la situazione nel caso in cui sia un'impresa pubblica gestire un servizio traghetti? In tal caso il gestore in questione deve essere classificato come impresa pubblica?

Risposta data dal sig. Van Miert in nome della Commissione

(31 marzo 1999)

Onde evitare malintesi, occorre sottolineare che nella risposta e nella lettera citate dall'onorevole parlamentare la Commissione ha precisato di non ritenere vi sia stata un'infrazione delle norme comunitarie sulla concorrenza da parte di un'impresa privata che non gode di una posizione dominante sul mercato.

1. Per quanto concerne l'articolo 85 del trattato CE, la Commissione non ha prove dell'esistenza di un accordo orizzontale di cartello tra gli operatori.

2. Le imprese pubbliche, come le altre imprese, sono tenute a rispettare le regole comunitarie sulla concorrenza. A norma dell'articolo 90 del trattato CE, gli Stati membri non emanano né mantengono nei confronti delle imprese pubbliche alcuna misura contraria alle norme in materia di concorrenza, eccezion fatta per i motivi previsti al paragrafo 2 dello stesso articolo. Nella fattispecie non sembra trattarsi di un'infrazione del diritto comunitario da parte di un'impresa privata e la situazione non cambierebbe se il servizio traghetti fosse gestito da un'impresa pubblica.

Nel caso in questione, la società di traghetti a cui si riferisce l'onorevole parlamentare è una società privata, che non è di proprietà né è controllata da enti pubblici. Non si tratta pertanto di un'impresa pubblica.

(1) Discussioni del Parlamento europeo (dicembre 1998).