91998E1841

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 1841/98 dell'on. James MOORHOUSE alla Commissione. Prigionieri libanesi in Siria

Gazzetta ufficiale n. C 096 del 08/04/1999 pag. 0011


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1841/98

di James Moorhouse (ELDR) alla Commissione

(12 giugno 1998)

Oggetto: Prigionieri libanesi in Siria

Quali sono i metodi di pressione utilizzati dalla Commissione nel corso dei negoziati sull'accordo euromediterraneo di associazione con la Siria per indurre il governo di tale paese a liberare i 250 libanesi ancora detenuti nelle sue prigioni?

Risposta data dal sig. Marín in nome della Commissione

(9 luglio 1998)

Le questioni relative ai diritti umani, come quella sollevata dall'onorevole parlamentare, sono affrontate con le autorità siriane nel quadro della politica estera e di sicurezza comune a cui la Commissione partecipa pienamente.

In effetti, poiché la Commissione sta negoziando un accordo euromediterraneo di associazione con il governo siriano, non dispone ancora di strumenti giuridici analoghi a quelli previsti dagli accordi euromediterranei di associazione, che la autorizzino a intervenire sulla questione del rispetto dei diritti umani.

In effetti, le relazioni economiche e commerciali tra Comunità e Siria sono disciplinate dall'accordo di cooperazione concluso nel 1978 tra le due parti, a cui si sostituirà - una volta concluso e ratificato - l'accordo euromediterraneo di associazione.

Nel quadro dei negoziati di questo accordo, la Commissione intende inserire numerose disposizioni, in particolare nel preambolo, che ricorderà l'importanza attribuita dalle parti al rispetto dei diritti umani, dei principi democratici e della libertà economica, come fondamento dell'associazione bilaterale. Inoltre, come nel caso degli accordi conclusi con la Tunisia, il Marocco e la Giordania, la Commissione fa presente che l'articolo 2 dell'accordo conterrà una clausola in cui si dichiara che "il rispetto dei principi democratici e dei diritti umani fondamentali enunciati nella dichiarazione universale dei diritti umani ispira le politiche interne e internazionali della Comunità e della Siria e costituisce un elemento essenziale dell'accordo".