91998E0776

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 776/98 dell'on. Elly PLOOIJ-VAN GORSEL alla Commissione. Misure legislative francesi concernenti la liberalizzazione del mercato dell'elettricità

Gazzetta ufficiale n. C 304 del 02/10/1998 pag. 0157


INTERROGAZIONE SCRITTA P-0776/98 di Elly Plooij-van Gorsel (ELDR) alla Commissione (5 marzo 1998)

Oggetto: Misure legislative francesi concernenti la liberalizzazione del mercato dell'elettricità

Nell'ambito della liberalizzazione del mercato dell'elettricità diversi Stati membri si apprestano a modificare le loro normative concernenti la produzione e l'erogazione di elettricità.

1. E' noto alla Commissione che in Francia sono allo studio ovvero sono già state adottate modifiche legislative che presumono che il «réseau d'alimentation générale en énergie électrique» sia proprietà di Electricité de France (EDF), titolare della concessione di tale rete?

2. Può essa appurare se la concessione che EDF ha avuto finora dallo Stato francese prevedeva che la proprietà della rete elettrica fosse trasferita a EDF alla scadenza della concessione?

3. In caso negativo, non ritiene essa che tale modifica della legge miri ad aumentare il capitale proprio di EDF mediante un trasferimento «gratuito» della proprietà della rete elettrica, procurandole in tal modo un vantaggio concorrenziale su un mercato dell'elettricità liberalizzato?

4. In caso affermativo, è questa una forma di aiuto di Stato compatibile con il trattato CEE?

Risposta data dal Sig. Van Miert in nome della Commissione (26 marzo 1998)

La Commissione non è a conoscenza di un progetto di legge da parte delle autorità francesi per il trasferimento della proprietà della rete di distribuzione elettrica a Electricité de France (EDF) alla scadenza della concessione.

Se la cessione di questa rete dallo Stato a EDF avvenisse senza l'applicazione di un adeguato prezzo di trasferimento, si potrebbe verificare un indebito aumento degli attivi patrimoniali totali di EDF e quindi un vantaggio economico per l'impresa.

La Commissione effettuerà un'inchiesta sui fatti riferiti dall'onorevole parlamentare, al fine di accertare se siano compatibili o meno con le disposizioni del trattato CE.