INTERROGAZIONE SCRITTA n. 259/98 dell'on. Hiltrud BREYER alla Commissione. Sindrome della morte in culla
Gazzetta ufficiale n. C 304 del 02/10/1998 pag. 0063
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0259/98 di Hiltrud Breyer (V) alla Commissione (13 febbraio 1998) Oggetto: Sindrome della morte in culla 1. Secondo l'Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente (EPA, Environmental Protection Agency), la morte improvvisa dei lattanti o sindrome della morte in culla (Sudden Infant Death Syndrome) sarebbe da mettere in relazione alla presenza di pulviscoli inquinati nell'ambiente domestico. E' in possesso la Commissione di dati al riguardo, o ha in progetto di svolgere ricerche o sostenere progetti di ricerca sull'argomento? 2. Si è osservato un aumento della «morte in culla» negli Stati membri dell'UE? 3. Se la risposta è affermativa, in quali Stati e, specificamente, in quali regioni? Si tratta più spesso di zone industriali o di zone rurali? Risposta data dal sig. Flynn a nome della Commissione (17 marzo 1998) 1. La Commissione non è a conoscenza di studi che colleghino la morte in culla alle particelle di polvere che si trovano nell'ambiente interno delle abitazioni. Come parte delle sue attività nel campo della ricerca biomedica e sulla salute, la Commissione ha finanziato un progetto intitolato «ECAS, Azione concertata europea sulla morte in culla, il cui scopo è di identificare i metodi di prevenzione. La relazione finale del progetto è in via di completamento. Inoltre, nei programmi relativi all'ambiente e alla ricerca climatica, è in corso un grande sforzo di ricerca sulla qualità dell'aria che va dalle fonti degli elementi inquinanti e al loro comportamento, fino al loro impatto sulla salute umana, includendo sia la morbilità, sia la mortalità. 2 e 3. La Commissione non dispone di dati sull'incidenza della morte in culla negli Stati membri.