INTERROGAZIONE SCRITTA P-0128/98 di John Iversen (PSE) alla Commissione (22 gennaio 1998)

Oggetto: Trasporto di vitelli e limiti di peso

Nella sua risposta P-3757/97 ((GU C 174 del 8.6.1998, pag. 120. )), la Commissione afferma, senza documentare la sua asserzione, che dai migliori vitelli con un peso vivo di 300 kg si può ottenere un peso alla macellazione superiore a 160 kg.

Anche se ciò fosse vero, resta comunque matematicamente impossibile ottenere un peso medio alla macellazione pari a 162 kg per tutti i vitelli di peso vivo inferiore a 300 kg.

Nella tabella di cui a pagina 12 della relazione COM (97) 165 si indica la ripartizione dei vitelli macellati nei Paesi Bassi per il periodo trascorso dal dicembre del 1996 alla dodicesima settimana del 1997. Nella colonna II è riportato il numero dei vitelli che, indipendentemente dal premio per la immissione precoce sul mercato, sarebbero stati consegnati per tali categorie di peso (ripartizione per il 1995). Questi 84.464 vitelli presentano un peso medio di 118,7kg.

Se si integra la colonna II con le categorie di peso fino a 165 kg, risulta matematicamente impossibile inserire nelle precitate categorie di peso i restanti 284.150 vitelli, consegnati in un periodo di 16 settimane nei Paesi Bassi, in modo tale che il peso medio ponderato per il totale di 368.614 vitelli sia pari a 162 kg. Anche presupponendo che tutti i rimanenti 284.150 vitelli abbiano un peso di 162 kg., la media ponderata resta di soli 154 kg.

Considerando che, ovviamente, tutti gli altri vitelli non vengono consegnati con un peso vivo di 300 kg. e una «struttura fisica da buona a eccellente», i dati forniti a Eurostat dai Paesi Bassi e dal Belgio devono essere inesatti.

1. Può la Commissione indicare, documentando la sua risposta, il peso medio alla macellazione dei vitelli di peso vivo inferiore a 300 kg?

2. Può fornire la ripartizione, per categorie di peso, dei vitelli macellati nel 1995 relativamente a Paesi Bassi e Belgio?

3. Qualora affermi che ciò non sia possibile, può fornire, relativamente ai Paesi Bassi e al Belgio, una ripartizione di stima per categorie di peso dei vitelli macellati tale da permettere di ottenere un peso medio di 162 kg?

Risposta supplementare data dal signor Fischler in nome della Commissione (27 febbraio 1998)

Facendo seguito alla risposta data il 13 febbraio 1998 ((GU C 223 del 17.7.1998, pag. 120. )), la Commissione è ora in grado di fornire le seguenti informazioni supplementari.

La Commissione prende nota dell'analisi elaborata dall'onorevole parlamentare relativa ai riferimenti di peso dei vitelli.

Dato che il Consiglio ha preso come riferimento i dati Eurostat per definire le regole generali del premio alla commercializzazione precoce, la Commissione ha dovuto avvalersi dei dati comunicati dagli Stati membri al suo istituto statistico. Nella categoria di vitelli, ossia gli animali fino ad un peso vivo massimo di 300 chilogrammi, i dati forniti vertono sul numero complessivo di vitelli macellati e sul peso carcassa totale di tali vitelli.

Le cifre notificate nel 1995 per i Paesi Bassi sono di 1 198 000 vitelli, pari a 193 900 tonnellate, mentre le cifre corrispondenti per il Belgio sono di 336 000 vitelli e 53 800 tonnellate, rispettivamente pari ad un peso medio di 162 chilogrammi e 160 chilogrammi.

Quanto agli ultimi due quesiti posti, la Commissione non riceve dagli Stati membri dati statistici particolareggiati che le consentono di stabilire le ripartizioni di peso richieste.