91997E4012

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 4012/97 dell'on. John IVERSEN alla Commissione. Pesticidi nell'uva

Gazzetta ufficiale n. C 304 del 02/10/1998 pag. 0007


INTERROGAZIONE SCRITTA E-4012/97 di John Iversen (PSE) alla Commissione (14 gennaio 1998)

Oggetto: Pesticidi nell'uva

La Commissione è al corrente del fatto che sul mercato tedesco sono state trovate diverse specie di uve europee contenenti pesticidi in quantità superiore a quella tollerata? In Germania «Öko Test» ha analizzato 30 diversi tipi di uve, riscontrando che nella maggior parte dei casi i residui di pesticidi superavano le quantità permesse ed in alcuni addirittura la concentrazione complessiva di pesticidi era superiore di oltre il 100%.

La Commissione ritiene le misure di controllo esistenti nell'Unione costituiscano uno strumento efficace per garantire ai consumatori prodotti non nocivi?

Riconosce essa che in effetti i residui complessivi di pesticidi presenti nella frutta possono superare di gran lunga i valori limite per i singoli prodotti utilizzati?

Quali iniziative intende adottare per garantire che i consumatori non assumano di conseguenza grandi quantitativi di pesticidi quando mangiano la frutta?

Risposta data dal signor Fischler in nome della Commissione (17 febbraio 1998)

Secondo i dati in possesso della Commissione, durante il 1996 le autorità tedesche hanno esaminato 188 campioni di uve da tavola, in quattro dei quali sono stati trovati residui di antiparassitari in quantità superiore ai limiti massimi ammessi (LMR). In un campione sono stati riscontrati residui di due antiparassitari in quantità eccedente i rispettivi LMR.

I quattro campioni contenenti residui superiori al LMR provenivano da partite d'uva prodotte negli Stati membri; a quanto risulta, le autorità tedesche hanno informato direttamente di queste infrazioni le autorità dello Stato membro di origine.

A giudizio della Commissione, le modifiche alla direttiva 90/642/CEE, del 27 novembre 1990, che fissa le percentuali massime di residui di antiparassitari su e in alcuni prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli ((GU L 350 del 14.12.1990. )), apportate con la direttiva 97/41/CE del Consiglio, del 25 giugno 1997, che modifica le direttive 76/895/CEE, 86/362/CEE, 86/363/CEE e 90/642/CEE, che fissano le quantità massime di residui rispettivamente sugli e negli ortofrutticoli, sui e nei cereali, sui e nei prodotti alimentari di origine animale e su e in alcuni prodotti di origine vegetale, compresi gli ortofrutticoli ((GU L 184 del 12.7.1997. )) e destinate ad entrate in vigore negli Stati membri a partire dal 31 dicembre 1998, forniranno un quadro adeguato a incrementare l'efficacia delle disposizioni relative all'ispezione e alla sorveglianza dei residui di antiparassitari. La Commissione intende elaborare prima di tale data le regole particolareggiate di applicazione che s'impongono per un adeguato funzionamento delle disposizioni modificate.