91997E3987

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3987/97 dell'on. Georges BERTHU al Consiglio. Banconote in euro - segni nazionali distintivi

Gazzetta ufficiale n. C 187 del 16/06/1998 pag. 0106


INTERROGAZIONE SCRITTA E-3987/97 di Georges Berthu (I-EDN) al Consiglio (15 gennaio 1998)

Oggetto: Banconote in euro - segni nazionali distintivi

La posizione adottata dal Consiglio dell'IME nella riunione del 3 dicembre 1996, che vieta i segni nazionali distintivi sulle future banconote in euro, non sembra essere stata oggetto di un vero e proprio dibattito democratico. Il Consiglio europeo di Dublino, tenutosi il 13 e 14 dicembre 1996, ne è stato semplicemente «informato», ma nelle sue conclusioni non vi è traccia né di un'approvazione esplicita né di una semplice menzione di questo specifico punto.

E' vero che questa assenza totale di controllo democratico è, stranamente, stabilita dallo stesso trattato, contrariamente a quanto previsto per le future monete. Non ritiene, tuttavia, il Consiglio che gli Stati membri dovrebbero essere associati, in un modo o nell'altro, alla decisione in merito ad un punto tanto importante? E' concepibile un'assenza totale di controllo parlamentare a qualunque livello esso sia?

Risposta comune alle interrogazioni scritte E-3986/97, E-3987/97, E-3988/97, E-3989/97 e E-3990/97 (19 marzo 1998)

In base alla ripartizione delle competenze prevista dal trattato, la Banca centrale europea ha il diritto esclusivo di autorizzare l'emissione delle banconote in euro, anche per quanto riguarda la loro presentazione materiale (articolo 105 A del trattato e articolo 16 del Protocollo sullo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea).

Il Consiglio europeo, nella riunione svoltasi a Dublino il 13 e 14 dicembre 1996, si è complimentato per i modelli di banconote in euro presentatigli dall'Istituto monetario europeo.

Le decisioni definitive in materia saranno adottate dalla Banca centrale europea, una volta istituita conformemente al trattato.