INTERROGAZIONE SCRITTA E-3761/97 di Patricia McKenna (V) al Consiglio (24 novembre 1997)

Oggetto: Arresto di attivisti per i diritti umani nella Corea del Sud

Suh Jun-sik, uno degli organizzatori del recente festival cinematografico per i diritti umani (Saranbang), è stato arrestato dalla polizia sudcoreana il 4 novembre 1997.

In passato era già stato condannato ad una pena detentiva per attività svolte nell'ambito del suo impegno pacifico a favore dei diritti umani. Nel suo ultimo mandato di arresto lo si accusava di aver organizzato il festival cinematografico, di «fare il gioco» della Corea del Nord e di aver omesso di presentarsi regolarmente alla polizia alle condizioni stabilite per il suo precedente rilascio.

Cinque altre persone erano state arrestate durante il festival cinematografico, organizzato in ottobre a Seul, in seguito al rifiuto degli organizzatori di sottoporre i loro film alla censura governativa.

Può il Consiglio precisare quali azioni sta adottando in relazione al caso di Suh Jun-sik e per difendere la libertà di espressione nella Corea del Sud?

Risposta (19 marzo 1998)

Il Consiglio condivide le preoccupazioni dell'Onorevole Parlamentare in materia di rispetto dei diritti dell'uomo. Analogamente a tutti gli altri casi di asserito mancato rispetto dei diritti umani di singole persone anche il caso citato nella sua interrogazione merita la massima attenzione. Ove fosse comprovata la veridicità dei fatti asseriti, la questione potrebbe naturalmente essere sollevata nell'ambito dei contatti in corso tra l'Unione europea e il Governo della Corea del Sud.