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INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3555/97 dell'on. Mirja RYYNÄNEN alla Commissione. Misure comunitarie contro i pedaggi alla frontiera con la Russia

Gazzetta ufficiale n. C 174 del 08/06/1998 pag. 0076


INTERROGAZIONE SCRITTA P-3555/97 di Mirja Ryynänen (ELDR) alla Commissione (4 novembre 1997)

Oggetto: Misure comunitarie contro i pedaggi alla frontiera con la Russia

La Russia ha nuovamente annunciato nuovi intralci al commercio e al traffico verso la Finlandia. Le autorità doganali russe hanno deciso di applicare il peso limite di 44 tonnellate al traffico transfrontaliero, il che paralizzerà pressoché totalmente il traffico dei vettori finlandesi, fra l'altro, del trasporto di legname.

Come in precedenza, le nuove norme sono state comunicate all'ultimissimo momento ed hanno colto di sorpresa le autorità e i vettori, mentre la situazione alla frontiera fra l'Unione europea e la Russia continua ad essere arbitraria e caotica.

E' possibile sapere come può la Commissione assicurare che la Russia, con norme e rivendicazioni proprie, non discrimini l'Unione europea e i suoi Stati membri?

Quali azioni concrete intende la Commissione adottare per improntare l'attività delle autorità doganali russe alla corretta prassi commerciale internazionale?

Risposta data dal Sig. Kinnock in nome della Commissione (9 dicembre 1997)

La Commissione è consapevole della difficile situazione creatasi sulla frontiera russo-finlandese.

E' evidente che i cambiamenti imprevisti e imprevedibili, da parte russa, delle norme e delle procedure riguardanti i trasporti transfrontalieri, i servizi doganali e i controlli alle frontiere, si ripercuotono negativamente sui flussi di trasporto tra la Russia e i paesi limitrofi, soprattutto nel caso della Finlandia.

Per questo motivo, numerosi contatti e riunioni a tutti i livelli hanno avuto luogo tra la Commissione e vari ministeri russi, nonché con il ministro russo dei trasporti ed altre autorità. Nel giugno 1997, il Commissario europeo competente ha visitato il nuovo posto di confine stradale di Vaalimaa insieme ai ministri dei trasporti russo e finlandese.

Sulla questione dei limiti di peso, la Commissione è consapevole delle difficoltà causate dalle recenti modifiche dei regolamenti introdotte dalla Russia. Sfortunatamente, tuttavia, questo punto particolare non può essere trattato in modo adeguato in sede di accordo di cooperazione tra la Comunità e la Russia, poiché l'accordo prevede che i trasporti stradali siano oggetto di ulteriori negoziati.

Anche se nel 1992 la Commissione ha presentato una raccomandazione riguardante l'apertura di negoziati sui trasporti con alcuni paesi, tra cui la Russia, il Consiglio non ha finora concesso la sua autorizzazione. Il limite di peso applicabile in Russia ai veicoli commerciali finlandesi è quindi ancora di competenza delle autorità finlandesi.

Si deve osservare che, per i veicoli dei paesi terzi che circolano nella Comunità, il limite di peso è di quaranta tonnellate anche se gli Stati membri possono, su base non discriminatoria, autorizzare la circolazione sul loro territorio di veicoli di peso superiore.

La Commissione continuerà ovviamente a chiedere alle autorità russe, in ogni possibile occasione, di garantire che ogni eventuale modifica delle norme sia effettuata con sufficiente preavviso e su basi accettabili e non discriminatorie.