91997E3031

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 3031/97 dell'on. Amedeo AMADEO alla Commissione. Vivere e lavorare nella società dell'informazione (Libro verde)

Gazzetta ufficiale n. C 174 del 08/06/1998 pag. 0018


INTERROGAZIONE SCRITTA E-3031/97 di Amedeo Amadeo (NI) alla Commissione (1 ottobre 1997)

Oggetto: Vivere e lavorare nella società dell'informazione (Libro verde)

Visto il «Libro verde - Vivere e lavorare nella società dell'informazione: priorità alla dimensione umana» (COM(96)389 def.), intende la Commissione procedere alla realizzazione di studi per valutare il fabbisogno di investimenti e le conseguenze che avranno sull'occupazione la realizzazione e la gestione delle autostrade dell'informazione e di nuovi servizi?

Risposta data dal Sig. Flynn a nome della Commissione (27 novembre 1997)

La Commissione ha avviato diversi studi relativi agli effetti che la società dell'informazione ha sull'occupazione, tra cui «L'impatto della liberalizzazione delle telecomunicazioni sul mercato unico integrato dell'informazione» Analisi 1996 (inviato direttamente all'onorevole parlamentare e al segretariato del Parlamento), ed «Effetti sull'occupazione della liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni» Consiglio BIPE, Istituto IFO e LENTIC, 1997 (in via di pubblicazione).

Tali studi si concentrano sugli effetti del processo di liberalizzazione dei mercati delle telecomunicazioni, e dimostrano in modo concorde che la liberalizzazione avrà conseguenze positive in termini di occupazione. Ciò dipende principalmente da due fattori: il ritmo del processo di liberalizzazione dei mercati e la velocità di diffusione delle tecnologie. Tanto più rapido sarà questo processo, tanto migliori saranno le possibilità che si realizzino risultati favorevoli in termini di creazione netta di posti di lavoro.

Si prevede che le maggiori opportunità occupazionali, nei settori delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, risiedano nei servizi informatici e nel software, nei servizi mobili e nelle attività a contenuto multimediale. Un maggiore ricorso all'elettronica nel settore del commercio contribuirà a diffondere i benefici delle tecnologie dell'informazione al fine di rafforzare la competitività di altre branche dell'economia. È difficile controllare e pronosticare gli effetti moltiplicatori di un'innovazione atta ad espandersi in ogni settore dell'economia.

La Commissione sta sostenendo attualmente diversi progetti che contribuiscono ad una migliore comprensione delle conseguenze economiche e sociali della società dell'informazione, tra cui il progetto FAIR (Previsione e valutazione dell'impatto socio-economico delle comunicazioni avanzate e relative raccomandazioni), il Progetto AC093, nell'ambito del programma delle tecnologie e dei servizi di comunicazione avanzati (ACTS) (il rapporto 1997 è stato inviato direttamente all'onorevole parlamentare e al segretariato del Parlamento), e l'Indagine europea sulla società dell'informazione (ESIS), avviata nel febbraio 1997, al fine di realizzare un'inventario dei progetti, delle iniziative e delle incentivazioni relative alla società dell'informazione, negli Stati membri.

In ordine all'invito del Centro di attività della società dell'informazione/Ufficio dei progetti della società dell'informazione (ISAC/UPSI) a presentare proposte per il 1997 (nella procedura di selezione), la Commissione sosterrà studi finalizzati alla promozione di una migliore conoscenza degli impatti di natura politica, economica e sociale della società dell'informazione. È stato inoltre varato un progetto pilota di ricerca relativo alla gestione e all'esame dei servizi di valore aggiunto della tecnologia dell'informazione, della crescente domanda di detti servizi e della necessità di nuovi investimenti.

Infine la Commissione, nella comunicazione «La dimensione sociale e il mercato del lavoro in relazione alla società dell'informazione. Priorità alla dimensione umana - Le fasi successive» ((COM(97) 390. )), ha posto l'attenzione sulla necessità di sviluppare le attuali conoscenze concernenti gli effetti della società dell'informazione sull'occupazione. A tal fine ha annunciato che nell'ambito della Relazione annuale effettuerà un monitoraggio regolare delle tendenze e dei cambiamenti nella struttura occupazionale, proporrà di proseguire, nel contesto del Quinto Programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico, le ricerche sulla dematerializzazione dell'economia e sul rapporto tra mutamenti tecnologici, occupazione, abilità e competitività economica, nonché continuerà gli sforzi per migliorare il contesto statistico e gli strumenti necessari per comprendere e controllare l'evoluzione della società dell'informazione, in particolare le tendenze dell'occupazione.