INTERROGAZIONE SCRITTA E-2929/96 di Marianne Thyssen (PPE) alla Commissione (8 novembre 1996)

Oggetto: Procedura decisionale nel quadro del Codex Alimentarius

Successivamente alla creazione dell'organizzazione mondiale del commercio (OMC) è aumentato il carattere vincolante di determinate norme approvate nel quadro del Codex Alimentarius.

Come la Commissione sa, nel quadro del Codex Alimentarius le decisioni sono adottate a maggioranza semplice dei voti espressi.

Dal momento che tali norme hanno un'incidenza indiretta sul disposto della legislazione europea, si ritiene opportuno che la Commissione raccomandi ai propri Stati membri di adoperarsi, nel quadro del Codex Alimentarius, per modificare la procedura decisionale affinché questa corrisponda all'impatto reale che le norme adottate nal quadro del Codex Alimentarius avranno d'ora in poi.

Intende la Commissione adottare delle iniziative in questo senso?

Risposta data dal sig. Bangemann in nome della Commissione (2 dicembre 1996)

Le norme e gli altri strumenti adottati nel quadro del Codex Alimentarius non hanno carattere obbligatorio propriamente detto, bensì fungono da testi di riferimento in caso di controversia sulla giustificazione di una misura che impedisca o ostacoli il commercio internazionale di un prodotto alimentare. Due accordi conclusi nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio, concernenti rispettivamente gli ostacoli tecnici agli scambi e le misure sanitarie e fitosanitarie, attribuiscono infatti questo ruolo agli strumenti del Codex.

La Commissione condivide interamente il parere dell'onorevole parlamentare secondo cui le regole di voto attualmente seguite nel quadro del Codex non sono più appropriate, data l'importanza che rivestono ormai le norme e altri strumenti del Codex. Essa spera che questo problema possa essere esaminato e risolto in maniera soddisfacente nel corso di una prossima sessione del comitato Codex sui principi generali.