15.5.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 173/40 |
Ricorso proposto il 29 marzo 2023 — RT France / Consiglio
(Causa T-169/23)
(2023/C 173/53)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: RT France (Boulogne-Billancourt, Francia) (rappresentante: E. Piwnica, avvocato)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
— |
annullare la decisione (PESC) 2023/191 del Consiglio, del 27 gennaio 2023, che modifica la decisione 2014/512/PESC concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina; |
— |
condannare il Consiglio dell’Unione europea a tutte le spese; |
con tutte le conseguenze di diritto.
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce tre motivi.
1. |
Primo motivo di ricorso, vertente sulla violazione, da parte del convenuto, della libertà di espressione garantita dall’articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. |
2. |
Secondo motivo di ricorso, vertente sulla violazione, da parte del convenuto, della libertà d’impresa tutelata dall’articolo 16 della Carta dei diritti fondamentali. |
3. |
Terzo motivo di ricorso, vertente sulla violazione, da parte del convenuto, del principio di non discriminazione derivante dall’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali. |