15.5.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 173/30 |
Ricorso proposto il 20 febbraio 2023 — ABLV Bank / BCE
(Causa T-100/23)
(2023/C 173/41)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: ABLV Bank AS (Riga, Lettonia) (rappresentante: O. Behrends, avvocato)
Convenuta: Banca centrale europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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annullare, in relazione alla ricorrente, la decisione della BCE dell’8 dicembre 2022 con cui quest’ultima ha respinto la domanda di accesso ai documenti della BCE presentata dalla ricorrente ai sensi delle norme che disciplinano l'accesso del pubblico ai documenti; |
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condannare la convenuta alle spese sostenute dalla ricorrente. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso la ricorrente deduce cinque motivi.
1. |
Primo motivo, vertente sul fatto che l’elenco di documenti fornito dalla convenuta nella decisione impugnata era manifestamente incompleto. |
2. |
Secondo motivo, vertente sul fatto che la BCE ha illegittimamente rinviato la ricorrente al sito internet delle autorità di un paese terzo invece di divulgare il documento pertinente in suo possesso. |
1. |
Terzo motivo, vertente sul fatto che la convenuta ha negato illegittimamente l’accesso a sette documenti.
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4. |
Quarto motivo, vertente sul fatto che la BCE non ha consentito l’accesso al fascicolo. |
5. |
Quinto motivo, vertente sul fatto che la convenuta, illegittimamente e senza alcuna base giuridica, ha sospeso l’esecuzione di una parte della domanda di accesso. |
(1) Decisione 2004/258/CE (BCE/2004/3) (GU 2004 L 80, pag. 42).