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19.6.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 216/27 |
Ricorso proposto il 31 marzo 2023 — Commissione europea / Regno dei Paesi Bassi
(Causa C-213/23)
(2023/C 216/36)
Lingua processuale: il neerlandese
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: P.-J. Loewenthal, U. Małecka, agenti)
Convenuto: Regno dei Paesi Bassi
Conclusioni della ricorrente
La Commissione chiede che la Corte voglia:
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dichiarare che il Regno dei Paesi Bassi, avendo omesso di adottare tutte le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva (UE) 2019/1024 (1) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all’apertura dei dati e al riutilizzo dell’informazione del settore pubblico, e non avendo comunicato immediatamente tali disposizioni alla Commissione, è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti ai sensi dell’articolo 17 della suddetta direttiva; |
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condannare il Regno dei Paesi Bassi a versare alla Commissione una somma forfettaria pari al più elevato tra i due seguenti importi: (i) un importo giornaliero di EUR 13 900, moltiplicato per il numero di giorni trascorsi fra il giorno successivo alla scadenza del termine di recepimento stabilito nella direttiva (UE) 2019/1024 e il giorno in cui l’infrazione è stata regolarizzata o, in mancanza di regolarizzazione, il giorno della pronuncia della sentenza nella presente causa; oppure (ii) un importo forfettario minimo di EUR 3 892 000; |
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nel caso in cui l’infrazione constatata al punto 1 persista fino alla data della pronuncia della sentenza nella presente causa, condannare il Regno dei Paesi Bassi a versare alla Commissione una penalità giornaliera di EUR 75 060 dal giorno della pronuncia della sentenza nella presente causa fino al giorno in cui tale Stato membro adempia i suoi obblighi ai sensi della direttiva; e |
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condannare il Regno dei Paesi Bassi alle spese. |
Motivi e principali argomenti
In forza dell’articolo 17, paragrafo 1, della direttiva (UE) 2019/1024, gli Stati membri erano tenuti ad adottare, entro il 17 luglio 2021, le misure nazionali richieste per il recepimento della direttiva e a comunicarle alla Commissione.
Secondo la Commissione, il Regno dei Paesi Bassi è venuto meno ai suoi obblighi derivanti dalla disposizione summenzionata, non avendo adottato tempestivamente le misure di recepimento richieste e, comunque, non avendo comunicato immediatamente tali misure alla Commissione.