20.2.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 63/64 |
Ricorso proposto il 30 dicembre 2022 — TZ / Consiglio
(Causa T-803/22)
(2023/C 63/81)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: TZ (rappresentante: J. Janssen, lawyer)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea
Conclusioni
La parte ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
— |
ammettere ed accogliere i motivi di annullamento sollevati nel presente ricorso; |
— |
annullare il capo III del regolamento (UE) 2022/1854 del Consiglio, del 6 ottobre 2022, relativo a un intervento di emergenza per far fronte ai prezzi elevati dell'energia (1) (in prosieguo: il «regolamento impugnato»); |
— |
in subordine, annullare l'articolo 15 del regolamento impugnato nella parte in cui consente il prelievo retroattivo di un contributo di solidarietà per l'anno 2022; e |
— |
condannare il Consiglio alle spese del presente procedimento. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, la parte ricorrente deduce due motivi.
1. |
Primo motivo, vertente sul fatto che il regolamento impugnato è stato erroneamente adottato sul fondamento dell'articolo 122, paragrafo 1, TFUE, mentre avrebbe dovuto essere adottato dal Consiglio all'unanimità previa consultazione del Parlamento europeo e secondo una procedura legislativa speciale, in quanto il regolamento impugnato contiene misure fiscali. |
2. |
Secondo motivo, vertente sul fatto che il regolamento impugnato costituisce una violazione del diritto di proprietà quale sancito dall'articolo 1 del Protocollo addizionale alla CEDU e dall'articolo 17 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE, nonché dei principi dell'Unione europea di legalità e di certezza del diritto, nella misura in cui il regolamento impugnato consente un'applicazione retroattiva. |