Ricorso proposto il 15 novembre 2022 — AFG/Commissione

(Causa T-722/22)

(2023/C 24/85)

Lingua processuale: il portoghese

Parti

Ricorrente: AFG SA (Zona Franca da Madeira) (Funchal, Portogallo) (rappresentanti: S. Estima Martins, F. Castro Guedes e L. Seifert Guincho, avvocati)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

—

annullare gli articoli 1, 4, 5 e 6 della decisione C(2020) 8550 final della Commissione europea, del 4 dicembre 2020, sul regime di aiuti SA.21259 (2018/C) (ex 2018/NN) cui il Portogallo ha dato esecuzione per la Zona Franca di Madera (ZFM) — Regime III, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. L 217, del 22 agosto 2022, pag. 49;

—	condannare la Commissione alla totalità delle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce tre motivi.

Primo motivo di ricorso, vertente su un errore di diritto poiché la misura controversa non costituisce un aiuto di Stato, nella misura in cui la Commissione ha erroneamente ritenuto che tale regime configuri una misura selettiva, e su un errore di diritto per violazione dell’obbligo di motivazione, sancito dall’articolo 296 TFUE, per quanto riguarda l’analisi del requisito della selettività.

Secondo motivo di ricorso, vertente su un errore di diritto poiché il Regime III della Zona Franca di Madera è stato attuato in conformità alle decisioni della Commissione del 2007 e del 2013 e a quanto disposto dagli articoli 107 e 108 TFUE.

Terzo motivo di ricorso, vertente su un errore di diritto per violazione dei principi generali del diritto dell’Unione europea, in particolare dei principi della certezza del diritto, della tutela del legittimo affidamento e di proporzionalità.