8.8.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 303/15


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Administrativen sad — Varna (Bulgaria) il 13 maggio 2022 — TS, HI/Ministar na zemedelieto, hranite i gorite

(Causa C-325/22)

(2022/C 303/21)

Lingua processuale: il bulgaro

Giudice del rinvio

Administrativen sad — Varna

Parti

Ricorrenti: TS, HI

Resistente: Ministar na zemedelieto, hranite i gorite

Questioni pregiudiziali

1)

Se un beneficiario di un aiuto di Stato, indebitamente concesso mediante un contratto di scambio con il quale ha ottenuto terreni nell’area forestale (proprietà statale di diritto privato), sia escluso dalla definizione del concetto di «impresa» qualora, secondo i bilanci annuali, svolga un’attività economica offrendo beni e servizi sul mercato rilevante, ma, in base al considerando 127 della decisine della Commissione europea (1), non svolge alcuna attività economica diretta o indiretta sui terreni acquisiti tramite lo scambio, in quanto il diritto nazionale prevede un divieto oggettivo che gli impedisce di riconvertire il terreno e di edificare o alienare il terreno sottratto al patrimonio forestale.

2)

Se la disposizione dell’articolo 107 TFUE debba essere interpretata e applicata in modo tale che, con riferimento alla qualità di «impresa» e nell’applicare i criteri per le «imprese», il progetto d’investimento, quale richiesto ed effettivamente descritto, del beneficiario di un aiuto di Stato indebitamente ricevuto, da realizzarsi su un terreno, ottenuto in scambio, di proprietà statale all’interno di un’area forestale, e che costituisce il presupposto per l’avvio di un successivo procedimento di sottrazione dei terreni ottenuti attraverso l’edificazione, anche in considerazione dei dati raccolti relativamente alla prima fase — già conclusa — del procedimento amministrativo di autorizzazione preventiva, debba essere considerato come circostanza giuridicamente rilevante, nonostante si sia verificata un’oggettiva impossibilità di realizzare tale progetto d’investimento a causa della moratoria imposta dal Parlamento e della disposizione di legge successivamente introdotta contenente un espresso divieto di riconversione e di edificazione dei terreni acquisiti dallo Stato.

3)

Se l’articolo 107 TFUE e l’articolo 16, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2015/1589 (2) del Consiglio debbano essere interpretati nel senso che ostano a una normativa nazionale, come quella di cui all’articolo 1a, punti 2 e 4 (disposizioni complementari) dello Zakon za darzhavnata sobstvenost, che, ai fini della determinazione dell’importo di un aiuto di Stato ottenuto mediante uno scambio di terreni nell’area forestale (proprietà statale di diritto privato), impedisce di basarsi su un prezzo di mercato dei terreni, laddove stabilisce, per il calcolo, fattori di mercato e criteri di valutazione che portano a una differenza rispetto al valore effettivo dei terreni, e se, in tal senso, una tale normativa nazionale violi il principio di effettività.


(1)  Decisione (UE) 2015/456 della Commissione, del 5 settembre 2014, relativa al regime di aiuti SA.26212 (11/C) (ex 11/NN — ex CP 176/A/08) e SA.26217 (11/C) (ex 11/NN — ex CP 176/B/08) al quale la Repubblica di Bulgaria ha dato attuazione nel contesto di scambi di terreni forestali [notificata con il numero C(2014) 6207].

(2)  Regolamento (UE) 2015/1589 del Consiglio, del 13 luglio 2015, recante modalità di applicazione dell’articolo 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (GU 2015, L 248, pag. 9).