18.10.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 422/20


Ricorso proposto il 10 agosto 2021 — Tralux e a. / Parlamento

(Causa T-488/21)

(2021/C 422/27)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrenti: Tralux, Société Générale de travaux — Luxembourg Sàrl (Leudelange, Lussemburgo), Eric Soldermann, René-Pierre Ortiz, Rodrigue Thiemann, Richard Lang, Marie Real, Olivier Lingelser, Architectes Associés, Aea Architectes (Mulhouse, Francia), Energie & Environnement — Ingénieurs Conseils (Niederanven, Lussemburgo), Edeis (Ivry-sur-Seine, Francia) (rappresentante: G. Krieger, avvocato)

Convenuto: Parlamento europeo

Conclusioni

Le ricorrenti chiedono che il Tribunale voglia:

dichiarare il presente ricorso ricevibile;

nel merito, dichiarare il presente ricorso fondato;

conseguentemente:

annullare la decisione del Parlamento europeo del 20 luglio 2021 che ha respinto l’offerta delle ricorrenti del 16 aprile 2021.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso avverso la decisione che ha respinto la loro offerta depositata nell’ambito del bando di gara n. 06D10/2020/SI2KAD-01 relativo alla progettazione e costruzione di uno spazio «Europa Experience» e di un centro conferenze a Lussemburgo, le ricorrenti deducono un motivo unico, vertente sulla violazione dell’articolo 51 del regolamento 2018/1046 (1). Le ricorrenti adducono diversi argomenti a sostegno di tale motivo di ricorso. In primo luogo, esse ritengono di aver soddisfatto i criteri di selezione e, in particolare, quello relativo all’organico minimo. In secondo luogo, le ricorrenti rilevano che il capitolato d’oneri non richiedeva la produzione dei documenti giustificativi a pena di nullità dell’offerta. Infine, esse aggiungono che, su richiesta dell’amministrazione aggiudicatrice, potevano essere fornite precisazioni relative all’offerta dopo il suo deposito. In ogni caso, secondo le ricorrenti tali precisazioni non erano di natura tale da modificare in modo sostanziale i documenti presentati.


(1)  Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 (GU 2018, L 193, pag. 1).