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24.1.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 37/6 |
Impugnazione proposta il 19 agosto 2021 da DI avverso la sentenza del Tribunale (Quarta Sezione ampliata) del 9 giugno 2021, causa T-514/19, DI / BCE
(Causa C-513/21 P)
(2022/C 37/10)
Lingua processuale: l’inglese
Parti
Ricorrente: DI (rappresentante: L. Levi, avvocata)
Altra parte nel procedimento: Banca centrale europea
Conclusioni del ricorrente
Il ricorrente chiede che la Corte voglia:
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annullare la sentenza impugnata; |
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di conseguenza, accogliere le domande del ricorrente:
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condannare la BCE a tutte le spese del procedimento di impugnazione e del procedimento di primo grado. |
Motivi e principali argomenti
La sentenza impugnata è viziata da un errore di diritto per aver respinto il primo motivo vertente sull’incompetenza dell’autore dei provvedimenti impugnati.
La sentenza impugnata è viziata da un errore di diritto per aver respinto il secondo motivo vertente sulla violazione dell’articolo 8.3.2 delle norme applicabili al personale e del principio di certezza del diritto.
La sentenza impugnata è viziata da un errore di diritto per aver respinto il settimo motivo vertente sulla violazione del diritto alla presunzione di innocenza e dell'articolo 48 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
La sentenza impugnata è viziata da un errore di diritto per aver respinto il quarto motivo vertente sulla violazione dell’articolo 8.3.7 delle norme applicabili al personale e sulla violazione del principio di imparzialità sancito all’articolo 41 della Carta.
La sentenza impugnata è viziata da un errore di diritto per aver respinto il sesto motivo vertente su errori manifesti di valutazione.