22.2.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 62/39


Ricorso proposto il 21 dicembre 2020 — OT / Parlamento

(Causa T-757/20)

(2021/C 62/49)

Lingua processuale: il francese

Parti

Ricorrente: OT (rappresentante: C. Bernard-Glanz, avvocato)

Convenuto: Parlamento europeo

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

dichiarare il presente ricorso ricevibile;

annullare la decisione impugnata e, per quanto necessario, la decisione di rigetto del reclamo;

condannare il convenuto alle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso avverso la decisione del Segretario generale del Parlamento europeo del 19 dicembre 2019 che le ha inflitto una nota di biasimo, la ricorrente deduce due motivi.

1.

Primo motivo, vertente su un errore manifesto di valutazione e sulla violazione dell'articolo 21 bis dello Statuto dei funzionari dell'Unione europea (in prosieguo: lo «Statuto»), in primo luogo, in quanto la ricorrente non avrebbe ricevuto «un ordine», ai sensi dell'articolo 21 bis dello Statuto, la cui violazione non potrebbe quindi esserle imputata, in secondo luogo, in quanto non poteva sapere che erano state commesse irregolarità che avrebbe dovuto segnalare alla sua gerarchia ai sensi dell'articolo 21 bis dello Statuto, e, in terzo luogo, in quanto non meritava in ogni caso, date le circostanze, una sanzione disciplinare.

2.

Secondo motivo, vertente su un difetto di motivazione, in quanto il convenuto non ha mai spiegato alla ricorrente che cosa, in termini concreti e materiali, l'abbia indotto a concludere che ella avrebbe dovuto sapere che erano state commesse talune irregolarità, che ella avrebbero dovuto segnalare alla sua gerarchia ai sensi dell'articolo 21 bis dello Statuto.