20.4.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 129/6


Ricorso proposto il 12 febbraio 2020 — AI / ECDC

(Causa T-79/20)

(2020/C 129/06)

Lingua processuale: l’inglese

Parti

Ricorrente: AI (rappresentanti: L. Levi e A. Champetier, avvocati)

Convenuto: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione del 5 aprile 2019 recante rigetto della sua domanda di assistenza del 10 aprile 2018;

annullare, ove necessario, la decisione del 4 novembre 2019 che ha respinto il suo reclamo del 5 luglio 2019;

condannare a un risarcimento pecuniario che può essere stimato, ex aequo et bono, nella somma di EUR 75 000;

condannare al rimborso delle spese legali da esso sostenute.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce tre motivi.

1.

Primo motivo, vertente sulla violazione dell’obbligo di motivazione e del diritto di essere ascoltato.

2.

Secondo motivo, vertente su un errore manifesto di valutazione e sulla violazione dell’articolo 24 dello Statuto.

3.

Terzo motivo, vertente sulla violazione del dovere di diligenza.