6.4.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 114/11


Ricorso proposto il 29 gennaio 2020 — PNB Banka / BCE

(Causa T-50/20)

(2020/C 114/10)

Lingua processuale: l'inglese

Parti

Ricorrente: PNB Banka AS (Riga, Lettonia) (rappresentante: O. Behrends, lawyer)

Convenuta: Banca Centrale Europea (BCE)

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione della BCE del 19 novembre 2019, mediante cui quest’ultima rifiuta di dare seguito alla domanda di ingiungere all'amministratore della PNB Banka di concedere l'accesso alla banca, alle sue informazioni, al suo personale e alle sue risorse;

condannare la convenuta alle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce cinque motivi.

1.

Primo motivo, vertente sul fatto che la BCE ha erroneamente presupposto che l'istruzione richiesta non rientrasse nelle sue competenze.

2.

Secondo motivo, vertente sul fatto che la BCE ha violato il diritto della banca a un ricorso effettivo.

3.

Terzo motivo, vertente sul fatto che la decisione impugnata ha violato il diritto della banca di essere ascoltata.

4.

Quarto motivo, vertente sul fatto che la BCE ha violato il diritto della banca a una decisione motivata in maniera adeguata.

5.

Quinto motivo, vertente sul fatto che la BCE ha violato il principio del nemo auditur, in quanto la nomina dell'amministratore e l'ingerenza nella rappresentanza della Banca da parte del suo Consiglio di amministrazione, quale rappresentante legale di quest'ultima, sono dovute all’illegittimo operato della BCE.