1. 

Politica commerciale comune – Difesa contro le pratiche di sovvenzione da parte di Stati terzi – Procedimento antisovvenzioni – Sentenza che dichiara invalidi alcuni regolamenti che introducono dazi compensativi – Adozione di un regolamento diretto a eseguire la sentenza d’invalidità – Ripresa del procedimento che ha preceduto i regolamenti dichiarati invalidi allo scopo di reintrodurre i dazi compensativi – Ammissibilità – Presupposti – Violazione dei principi della certezza del diritto e di irretroattività – Insussistenza

(Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 2016/1037, artt. 16, § 1, e 24, § 1; regolamento del Consiglio n. 597/2009, art. 16, § 1)

(v. punti 43, 46-63)

2. 

Politica commerciale comune – Difesa contro le pratiche di sovvenzione da parte di Stati terzi – Procedimento antisovvenzioni – Sentenza che dichiara invalidi alcuni regolamenti che introducono dazi compensativi – Adozione di un regolamento diretto a eseguire la sentenza d’invalidità – Reintroduzione di dazi compensativi su importazioni realizzate durante il periodo di applicazione dei regolamenti invalidati – Ammissibilità – Presupposti – Violazione del principio di proporzionalità e di tutela giurisdizionale effettiva – Insussistenza

(Artt. 5, §§ 1 e 4, 264 e 266 TFUE; Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, art. 47, comma 1; regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 2016/1037)

(v. punti 80-92, 96, 100-109, 117-123)

3. 

Politica commerciale comune – Difesa contro le pratiche di sovvenzione da parte di Stati terzi – Procedimento antisovvenzioni – Sentenza che dichiara invalidi alcuni regolamenti che introducono dazi compensativi – Adozione di un regolamento diretto a eseguire la sentenza d’invalidità – Potere discrezionale delle istituzioni – Portata – Sindacato giurisdizionale – Limiti

(Art. 266 TFUE; regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 2016/1037)

(v. punti 97, 98)

4. 

Politica commerciale comune – Difesa contro le pratiche di sovvenzione da parte di Stati terzi – Procedimento antisovvenzioni – Sentenza che dichiara invalidi alcuni regolamenti che introducono dazi compensativi – Adozione di un regolamento diretto a eseguire la sentenza d’invalidità – Reintroduzione di dazi compensativi su importazioni realizzate durante il periodo di applicazione dei regolamenti invalidati – Ammissibilità – Scadenza del termine di prescrizione dell’obbligazione doganale – Irrilevanza

(Art. 296 TFUE; regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 952/2013, art. 103, § 1)

(v. punti 134-139)

5. 

Eccezione di illegittimità – Atti di cui può essere eccepita l’illegittimità – Procedimento antisovvenzioni – Sentenza che dichiara invalidi alcuni regolamenti che introducono dazi compensativi – Adozione di un regolamento diretto a eseguire la sentenza d’invalidità – Reintroduzione di dazi compensativi su importazioni realizzate durante il periodo di applicazione dei regolamenti invalidati – Regolamento che ingiunge alle autorità nazionali di procedere alla registrazione delle importazioni del prodotto di cui trattasi nel contesto del procedimento di reintroduzione – Atto preparatorio non impugnabile con ricorso di annullamento – Ricevibilità dell’eccezione di illegittimità

(Artt. 263, comma 2, e 288 TFUE)

(v. punti 145-154)

6. 

Politica commerciale comune – Difesa contro le pratiche di sovvenzione da parte di Stati terzi – Procedimento antisovvenzioni – Sentenza che dichiara invalidi alcuni regolamenti che introducono dazi compensativi – Adozione di un regolamento diretto a eseguire la sentenza d’invalidità – Reintroduzione dei dazi compensativi su importazioni realizzate durante il periodo di applicazione dei regolamenti invalidati – Regolamento che ingiunge alle autorità nazionali di procedere alla registrazione delle importazioni del prodotto di cui trattasi nel contesto del procedimento di reintroduzione – Ammissibilità

(Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 2016/1037, art. 24, § 5)

(v. punti 157-163)

1) 

Il ricorso è respinto.

2) 

La Jindal Saw Ltd e la Jindal Saw Italia SpA sono condannate alle spese.