12.4.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 128/9 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Cour constitutionnelle (Belgio) il 10 dicembre 2020 — Airbnb Ireland UC / Région de Bruxelles-Capitale
(Causa C-674/20)
(2021/C 128/12)
Lingua processuale: il francese
Giudice del rinvio
Cour constitutionnelle
Parti
Ricorrente: Airbnb Ireland UC
Convenuta: Région de Bruxelles-Capitale
Questioni pregiudiziali
1) |
Se l’articolo 1, paragrafo 5, lettera a), della direttiva 2000/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2000, relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno (1), debba essere interpretato nel senso che una normativa nazionale che obbliga i prestatori di un servizio di intermediazione consistente nel mettere in contatto, tramite una piattaforma elettronica e dietro remunerazione, potenziali conduttori con locatori, professionisti o meno, che offrono servizi di alloggio di breve durata, a comunicare, su richiesta scritta dell’amministrazione finanziaria e a pena di ammenda amministrativa, «i dati del gestore e i recapiti degli esercizi ricettivi turistici, oltre al numero di pernottamenti e unità abitative gestite nell’anno precedente» al fine di identificare i soggetti debitori di un’imposta regionale sugli esercizi ricettivi turistici e i loro redditi imponibili, ricade nel «settore tributario» e deve di conseguenza essere considerata esclusa dall’ambito di applicazione della suddetta direttiva. |
2) |
In caso di risposta affermativa alla prima questione, se gli articoli da 1 a 3 della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno (2), debbano essere interpretati nel senso che la direttiva in parola si applica a una normativa nazionale come quella descritta nella prima questione pregiudiziale. Se del caso, se l’articolo 56 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea debba essere interpretato nel senso che trova applicazione a una siffatta normativa. |
3) |
Se l’articolo 15, paragrafo 2, della direttiva 2000/31/CE debba essere interpretato nel senso che si applica a una normativa nazionale come quella descritta nella prima questione pregiudiziale e nel senso che autorizza una siffatta normativa. |