11.4.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 127/2 |
Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 16 febbraio 2023 — Commissione europea / Repubblica italiana, Regno di Spagna
(Causa C-623/20 P) (1)
(Impugnazione - Regime linguistico - Bando di concorso generale per l’assunzione di amministratori nel settore dell’audit - Conoscenze linguistiche - Limitazione della scelta della seconda lingua del concorso alle sole lingue francese, inglese e tedesca - Lingua di comunicazione con l’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) - Regolamento n. 1 - Statuto dei funzionari - Articolo 1 quinquies, paragrafo 1 - Disparità di trattamento fondata sulla lingua - Giustificazione - Interesse del servizio - Necessità di assumere amministratori «immediatamente operativi» - Controllo giurisdizionale - Livello di prova richiesto)
(2023/C 127/02)
Lingua processuale: l’italiano
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: G. Gattinara, T. Lilamand e D. Milanowska, agenti)
Altre parti nel procedimento: Repubblica italiana (rappresentanti: G. Palmieri, agente, assistita da P. Gentili, avvocato dello Stato), Regno di Spagna (rappresentanti: L. Aguilera Ruiz e A. Gavela Llopis, agenti)
Dispositivo
1) |
L’impugnazione è respinta. |
2) |
La Commissione europea è condannata a sopportare, oltre alle proprie spese, anche quelle sostenute dalla Repubblica italiana. |
3) |
Il Regno di Spagna sopporta le proprie spese. |