12.4.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 128/34 |
Sentenza del Tribunale del 10 febbraio 2021 — Sophia Group / Parlamento
(Causa T-578/19) (1)
(«Appalti pubblici di servizi - Procedura di gara - Prestazione di servizi di assistenza per gli edifici - Rigetto dell’offerta di un offerente - Aggiudicazione dell’appalto a un altro offerente - Criteri di selezione - Criteri di aggiudicazione - Offerta economicamente più vantaggiosa - Utilizzo di marchi di qualità e di certificazioni nell’ambito della formulazione dei criteri di aggiudicazione - Obbligo di motivazione»)
(2021/C 128/41)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Sophia Group (Saint-Josse-ten-Noode, Belgio) (rappresentanti: Y. Schneider e C.-H. de la Vallée Poussin, avvocati)
Convenuto: Parlamento europeo (rappresentanti: L. Tapper Brandberg e B. Simon, agenti)
Oggetto
Domanda ai sensi dell’articolo 263 TFUE, diretta all’annullamento della decisione del Parlamento del 30 luglio 2019 di aggiudicare il lotto n. 1 dell’appalto avente ad oggetto «prestazioni di servizi di Buildings HelpDesk» (bando di gara 06A 0010/2019/M011) a un altro offerente.
Dispositivo
1) |
Il ricorso è respinto. |
2) |
La Sophia Group è condannata alle spese, comprese quelle relative al procedimento sommario. |