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18.10.2021 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 422/11 |
Sentenza del Tribunale del 1o settembre 2021 — Homoki / Commissione
(Causa T-517/19) (1)
(«Accesso ai documenti - Regolamento (CE) n. 1049/2001 - Relazione finale dell’indagine dell’OLAF relativa alla realizzazione di investimenti in illuminazione pubblica in Ungheria - Diniego di accesso - Eccezione relativa alla tutela degli obiettivi delle attività ispettive, di indagine e di revisione contabile - Eccezione relativa alla tutela degli interessi commerciali di un terzo - Eccezione relativa alla tutela della vita privata e dell’integrità dell’individuo - Tutela dei dati personali»)
(2021/C 422/15)
Lingua processuale: l’ungherese
Parti
Ricorrente: Andrea Homoki (Budapest, Ungheria) (rappresentante: T. Hüttl, avvocato)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: B. Béres e A. Spina, agenti)
Oggetto
Domanda fondata sull’articolo 263 TFUE e diretta all’annullamento della decisione dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) del 22 maggio 2019 recante rigetto di una domanda di conferma di accesso a documenti in forza del regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (GU 2001, L 145, pag. 43).
Dispositivo
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1) |
La decisione n. OCM(2019)11506, del 22 maggio 2019, dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) è annullata, nella parte in cui essa ha negato l’accesso alla relazione finale dell’indagine dell’OLAF relativa al fascicolo n. OF/2015/0034/B4, privata di eventuali dati personali riguardanti i testimoni, di note interne e di riferimenti ai metodi dell’OLAF. |
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2) |
Il ricorso è respinto quanto al resto. |
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3) |
La Commissione è condannata alle spese. |