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27.1.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 27/25 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunal de première instance de Namur (Belgio) il 15 novembre 2019 – C.J./Région wallonne
(Causa C-830/19)
(2020/C 27/32)
Lingua processuale: il francese
Giudice del rinvio
Tribunal de première instance de Namur
Parti
Ricorrente: C.J.
Convenuto: Région wallonne
Questione pregiudiziale
Se gli articoli 2, 5 e 19 del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio (1), in combinato disposto con l’articolo 2 del regolamento (UE) n. 807/2014 della Commissione, dell’11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie (2), ostino a che, nell’ambito dell’attuazione di tali disposizioni, gli Stati membri tengano conto dell’intera azienda agricola e non della sola quota detenuta dal giovane agricoltore in quest’ultima e/o delle unità di lavoro (UL) per determinare le soglie minime e massime nel caso in cui l’azienda agricola sia organizzata sotto forma di un’associazione di fatto di cui il giovane agricoltore acquisisca una parte indivisa e divenga capo dell’azienda, sebbene non a titolo esclusivo.