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2.9.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 295/8 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Korkein oikeus (Finlandia) il 25 giugno 2019 — Syyttäjä eTulli
(Causa C-486/19)
(2019/C 295/12)
Lingua processuale: il finlandese
Giudice del rinvio
Korkein oikeus
Parti nel procedimento principale
Ricorrenti: A e B
Resistenti: Syyttäjä e Tulli
Questioni pregiudiziali
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1) |
Se il diritto dell’Unione debba essere interpretato nel senso che esso osta alla condanna a una sanzione penale, per inadempimento degli obblighi relativi all’imposta sul consumo riscossa sui gelati, inflitta a una persona fisica che agisce per conto di un’impresa soggetta ad imposta e ha omesso di adempiere ai suddetti obblighi, qualora un’esenzione concessa ad altre imprese che svolgono un’attività relativa a prodotti simili debba essere considerata un aiuto ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 1, TFUE. |
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2) |
In caso di risposta affermativa alla prima questione: se un regime fiscale nazionale che disciplina l’imposta sul consumo per i gelati, come quello in vigore nel periodo in cui è stato commesso il reato, soddisfi il criterio della selettività in quanto elemento della nozione di «aiuto di Stato», ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 1, TFUE. |