8.4.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 131/52 |
Ricorso proposto il 4 febbraio 2019 — XH/Commissione
(Causa T-511/18)
(2019/C 131/61)
Lingua processuale: l'inglese
Parti
Ricorrente: XH (rappresentante: E. Auleytner, avvocato)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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annullare la decisione del 13 novembre 2017 (IA n. 25-2017) riguardante la non inclusione del nome della ricorrente nell’elenco dei funzionari promossi nel 2017; |
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annullare la decisione del 7 giugno 2018 dell’autorità che ha il potere di nomina, con cui quest’ultima ha risposto al reclamo proposto dalla ricorrente; |
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condannare la convenuta a pagare alla ricorrente le somme di EUR 20 000 e di EUR 45 000 a titolo di risarcimento, rispettivamente, dei danni immateriali e materiali; |
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condannare la convenuta alle spese. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce due motivi.
1. |
Con il primo motivo la ricorrente contesta l’utilizzo dei suoi rapporti di evoluzione della carriera quale base dell’esercizio di promozione di cui trattasi e deduce l’irregolarità del procedimento di promozione concluso in questione e l’impossibilità e illegittimità di una sanatoria a posteriori, successiva alla chiusura dell’esercizio di promozione.
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2. |
Secondo motivo, con cui la ricorrente rileva l’impatto dell’irregolarità sull’esercizio di promozione contestato, in cui si è tenuto conto del fascicolo di promozione della ricorrente e dei suoi rapporti di evoluzione della carriera. Tale irregolarità avrebbe causato l’esclusione dalla promozione, altrimenti attesa in presenza di una corretta comparazione dei meriti. |