201805250621897412018/C 200/632482018TC20020180611IT01ITINFO_JUDICIAL20180416494911

Causa T-248/18: Ricorso proposto il 16 aprile 2018 — Cabello Rondón / Consiglio


C2002018IT4910120180416IT0063491491

Ricorso proposto il 16 aprile 2018 — Cabello Rondón / Consiglio

(Causa T-248/18)

2018/C 200/63Lingua processuale: l'inglese

Parti

Ricorrente: Diosdado Cabello Rondón (Venezuela) (rappresentanti: L. Giuliano e F. Di Gianni, avvocati)

Convenuto: Consiglio dell’Unione europea

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione (PESC) 2018/90 del Consiglio, del 22 gennaio 2018, che modifica la decisione (PESC) 2017/2074, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Venezuela, e il regolamento di esecuzione (UE) 2018/88 del Consiglio, del 22 gennaio 2018, che attua il regolamento (UE) 2017/2063, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Venezuela, nelle parti in cui le relative disposizioni riguardano il ricorrente;

condannare il Consiglio alle spese del procedimento.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce due motivi.

1.

Primo motivo, secondo cui il Consiglio avrebbe violato il principio di buona amministrazione nonché il diritto di difesa del ricorrente e il suo diritto a una tutela giurisdizionale effettiva nell’omettere di dare accesso, entro un ragionevole lasso di tempo, alle prove asseritamente a supporto dell’inserimento del ricorrente nell’elenco.

2.

Secondo motivo, secondo cui il Consiglio sarebbe incorso in un errore manifesto di valutazione avendo omesso di dimostrare che il ricorrente ha contribuito a compromettere la democrazia e lo stato di diritto in Venezuela.