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24.2.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 61/39 |
Ordinanza del Tribunale 18 dicembre 2019 – Lazarus Szolgáltató és Kereskedelmi/Commissione
(Causa T-763/18) (1)
(«Ricorso di annullamento - Aiuti di Stato - Presunto aiuto illegale attuato dall’Ungheria a favore delle imprese che hanno assunto lavoratori con disabilità - Presunte decisioni della Commissione che dichiarano l’aiuto compatibile con il mercato interno - Termine di ricorso - Dies a quo - Conoscenza acquisita - Prova - Obbligo di diligenza - Atto non impugnabile - Irricevibilità»)
(2020/C 61/49)
Lingua processuale: l’ungherese
Parti
Ricorrente: Lazarus Szolgáltató és Kereskedelmi Kft. (Lazarus Kft.) (Békés, Ungheria) (rappresentante: L. Szabó, avvocato)
Convenuta: Commissione europea (rappresentanti: V. Bottka e C. Georgieva-Kecsmar, agenti)
Oggetto
Domanda fondata sull’articolo 263 TFUE e diretta all’annullamento delle decisioni che la Commissione avrebbe asseritamente adottato in merito, da un lato, alla denuncia A.29432 – CP 290/2009 – Ungheria – Aiuto in materia di assunzione di lavoratori con disabilità asseritamente illegale in ragione del carattere discriminatorio della normativa, e, dall’altro lato, in merito alla denuncia SA.45498 (FC/2016) – Denuncia della OPS Újpest-lift Kft. riguardante l’aiuto di Stato versato alle imprese che hanno assunto lavoratori con disabilità tra il 2006 e il 2012
Dispositivo
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1) |
Il ricorso è respinto. |
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2) |
La Lazarus Szolgáltató és Kereskedelmi Kft. (Lazarus Kft.) è condannata alle spese. |