27.1.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 27/32 |
Sentenza del Tribunale del 28 novembre 2019 – Mélin/Parlamento
(Causa T-726/18) (1)
(«Diritto istituzionale - Normativa riguardante le spese ed indennità dei deputati del Parlamento europeo - Indennità di assistenza parlamentare - Recupero delle somme indebitamente versate - Obbligo di motivazione - Mancata comunicazione dell’allegato della decisione che ordina il recupero»)
(2020/C 27/40)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Joëlle Melin (Aubagne, Francia) (rappresentante: F. Wagner, avvocato)
Convenuto: Parlamento europeo (rappresentanti: S. Seyr e M. Ecker, agenti)
Oggetto
Domanda fondata sull’articolo 263 TFU e volta all’annullamento della decisione del Segretario generale del Parlamento del 4 ottobre 2018 relativa al recupero nei confronti della ricorrente di una somma pari a EUR 130 339,35 indebitamente versata a titolo dell’assistenza parlamentare nonché della corrispondente nota di addebito del 10 ottobre 2018.
Dispositivo
1) |
La decisione del Segretario generale del Parlamento europeo del 4 ottobre 2018 relativa al recupero nei confronti della sig.ra Joëlle Mélin di una somma pari a EUR 130 339,35 indebitamente versata a titolo dell’assistenza parlamentare, e la corrispondente nota di addebito del 10 ottobre 2018 sono annullate. |
2) |
Il Parlamento è condannato alle spese. |